Milleproroghe: sì della Camera alla fiducia
Con 300 voti a favore e 277 contrari, il ddl di conversione in legge del decreto “Milleproroghe” riceve il consenso dell’Aula di Montecitorio. Il provvedimento dovrà essere inviato rapidamente al Senato per la seconda lettura che dovrà avvenire in tempi molto stretti: il 27 febbraio, infatti, scadono i 60 giorni di vigenza del decreto legge
25 FEB - Prosegue la “corsa” per la conversione in legge del decreto legge 225 del 29 dicembre 2010, meglio conosciuto come “Milleproroghe”. Il cammino del Dl, in scadenza il 27 febbraio, ha infatti incontrato nei giorni scorsi un importante ostacolo: l’invito del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, a modificare il testo nel quale erano confluite norme incongrue. Il Governo ha così provveduto all’emanazione di un nuovo maxiemendamento sul quale è poi stata posta la fiducia. L’Aula di Montecitorio chiamata a esprimere il proprio voto questa mattina, ha confermato la fiducia con 300 voti favorevoli e 277 voti contrari. Ora il ddl di conversione in legge del decreto dovrà tornare in Senato per una seconda lettura prima di essere inviato al Quirinale per la firma del Presidente della Repubblica.
25 febbraio 2011
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