Mare Nostrum. M5S interroga Governo: "Preoccupati per militari positivi a Tbc"

Il deputato Emanuele Scagliusi, in un'interrogazione ai ministri Lorenzin (Salute) e Pinotti (Difesa),  ha chiesto chiarimenti sugli otto militari risultati positivi al test della tubercolosi. La richiesta al Governo è di “chiarire quali siano le azioni che intende intraprendere per garantire la tutela della salute del personale civile e militare”.

18 GIU - Il deputato Emanuele Scagliusi (M5S) ha chiesto chiarimenti in un'interrogazione al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, e a quello della Difesa, Roberta Pinotti sugli otto militari risultati positivi al test della tubercolosi. Le recenti dichiarazioni rilasciate dal Capo di Stato Maggiore della Marina, l’ammiraglio Giuseppe De Giorgi, secondo cui almeno otto militari del corpo armato sono risultati positivi al test della tubercolosi hanno destato "stupore ed apprensione". I militari erano, molto presumibilmente, impiegati nelle operazioni della missione “Mare Nostrum”. Una vicenda su cui il MoVimento 5 Stelle vuol vederci chiaro e, “pur considerando che la positività al test non implica che la malattia sia stata contratta, esprime comunque le sue preoccupazioni”, chiede al Governo Renzi di “chiarire quali siano le azioni che intende intraprendere per garantire la tutela della salute del personale civile e militare impegnato nelle operazioni di soccorso nel Mediterraneo”.

“Chiediamo, inoltre, all’Esecutivo di specificare l’unità su cui hanno prestato servizio gli otto militari risultati positivi – ha dichiarato Scagliusi (M5S) –. Infine, vogliamo sapere se il Governo è al corrente di altri casi di positività alla tubercolosi tra i militari coinvolti in missioni internazionali, specialmente in luoghi dove il focolaio della tbc è ancora latente e non del tutto debellato”.

18 giugno 2014
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