Cani. In Gazzetta Ufficiale nuove norme su guinzaglio, deiezioni e responsabilità
Vietati i guinzagli in estensione, il limite massimo scende a 1,5 metri di lunghezza. Obbligatoria, in ogni caso, la raccolta delle feci dell'animale. Pregiudicati, minori e delinquenti abituali non potranno accudire cani di cui è stata certificata l’aggressività. IL TESTO
09 SET - Utilizzo del guinzaglio e della museruola, corretto smaltimento delle deiezioni. Sono queste le principali misure contenuta nell’Ordinanza della Salute pubblicata nella Gazzeta Ufficiale n.209 di venerdì 6 settembre e che sarà efficace per 12 mesi.
Per quanto riguarda i guinzagli, i proprietari dovranno utilizzare le versioni corte, mentre saranno vietati quelli in estensione. Per motivi di sicurezza, quindi, i guinzagli non potranno superare gli 1,5 metri di lunghezza. La museruola, rigida o morbida che sia, dovrà essere applicata al cane su richiesta delle autorità competenti oppure in frangenti di rischio per l’incolumità delle persone. Altro passaggio è quello relativo alle deiezioni, che dovranno obbligatoriamente essere raccolte. I proprietari sono inoltre, in ogni caso, responsabili sia a livello civile che penale di eventuali danni provocati dall’animale.
Ma le novità non terminano qui. Pregiudicati, minori e delinquenti abituali non potranno accudire cani di cui è stata certificata l’aggressività. Vietati poi gli addestramenti a scopo di combattimento e tutte le attività che comportano l’utilizzo di stanze per incrementare le performance fisiche dell’animale. L’ordinanza avrà valore per 12 mesi e non riguarda gli esemplari tra le fila delle Forze dell’Ordine, i cani in uso nella terapia dei portatori di handicap e i capi utilizzati nel contenimento delle greggi o a scopo agricolo.
09 settembre 2013
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