Lo sciopero dei medici e infermieri rilancia la necessità di "un pit stop" per la sanità "puntando soprattutto sulla prevenzione primaria che ci fa risparmiare il 60% delle malattie croniche e cronico-degenerative, ed il 40% dei tumori - il vero pozzo di San Patrizio del nostro Servizio sanitario nazionale - Così possiamo dare una mano alla sostenibilità del sistema e soprattutto possiamo drenare queste risorse per la ricerca, per l'innovazione di cui abbiamo bisogno e per pagare di più i medici e il personale sanitario. Diamo una risposta ai cittadini che soffrono per le liste d'attesa". Così sui social il direttore della Prevenzione del ministero della Salute Francesco Vaia.