Semaforo verde della Conferenza Stato Regioni, nella seduta di ieri 18 aprile, all’Accordo sulla definizione degli indirizzi per la realizzazione di un programma di farmacovigilanza attiva, attraverso la stipula di convenzioni tra l’Aifa e le singole Regioni per l’utilizzazione delle risorse di cui all’articolo 36, comma 14, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, per gli anni 2018, 2019, 2020, 2021 e 2022. Sul piatto complessivamente 58,5 milioni di euro, ogni Regione potrà contare su 75mila euro annue. Il 6% delle risorse è gestito da Aifa per le attività di gestione e coordinamento
Rinviate invece le decisioni sulla definizione della disciplina per l’esercizio temporaneo dell’attività lavorativa del personale sanitario con qualifica professionale conseguita all’estero nelle strutture sanitarie o socio-sanitarie, pubbliche o private o private accreditate.
Sancita invece l’Intesa sullo schema di Decreto del ministro della Salute per la definizione delle modalità e dei tempi di presentazione della candidatura di strutture universitarie, aziende ospedaliere di alta specialità e Irccs quali centri di riferimento per la conservazione e l’utilizzazione dei corpi dei defunti, e per la disciplina delle verifiche del possesso dei requisiti per il tempestivo.