Il ministero della Salute ha avviato una procedura informale e non vincolante per individuare il nuovo Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità che dovrebbe succedere a Silvio Brusaferro. La nomina avverrà con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della salute.
Sul sito del ministero è stato pubblicato un avvio finalizzato alla raccolta di manifestazioni di interesse da parte di soggetti qualificati, appartenenti alla comunità scientifica. L'avviso non assume in alcun modo caratteristiche concorsuali, non presuppone la redazione di una graduatoria finale e non determina alcun diritto alla nomina. Il Ministro della salute procederà in piena autonomia, sulla base dei curricula ricevuti, ad individuare il soggetto ritenuto maggiormente idoneo a svolgere le funzioni di presidente dell'Iss. A quel punto il ministro Orazio Schillaci proporrà la nomina al presidente del Consiglio Giorgia Meloni che procederà alla nomina per decreto.
Requisiti richiesti e procedura di nomina. Il Presidente, come si spiega nell'avviso, "è scelto tra personalità appartenenti alla comunità scientifica, dotato di alta e riconosciuta professionalità, documentata attraverso la presentazione di curricula, in materia di ricerca e sperimentazione nei settori di attività dell'Istituto, ed è nominato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della salute; se professore universitario, è collocato in aspettativa; se dipendente di pubbliche amministrazioni è collocato in aspettativa senza assegni, con riconoscimento dell'anzianità di servizio". Inoltre, sulla proposta di nomina deve essere acquisito il parere delle competenti Commissioni parlamentari. Il Presidente "non può essere amministratore o dipendente di società, né ricoprire incarichi retribuiti anche di consulenza".
La manifestazione di interesse deve essere inviata entro le ore 24 del 3 luglio 2023.
In questi giorni iniziano già a circolare i primi possibili nomi. Tra questi perde quota quello di Matteo Bassetti, Direttore della Clinica Malattie infettive dell’Irccs Ospedale Policlinico San Martino di Genova, Professore ordinario di Malattie infettive all’Università di Genova. Uno dei profili da attenzionare è poi quello di Anna Teresa Palamara, Direttore del Dipartimento Malattie infettive proprio dell’Istituto Superiore di Sanità. Potrebbe essere la prima presidente donna dopo la riforma dell'Ente del 2001. Infine, c'è anche Rocco Bellantone, preside della facoltà di Medicina dell’Università Cattolica di Roma e già presente nella rosa dei possibili ministri della Salute durante le consultazioni per la formazione del governo Meloni.
Giovanni Rodriquez