M5s: "Da Aifa ci aspettavamo soluzioni, non difesa d'ufficio"
16 NOV - “Siamo rimasti francamente interdetti dalla risposta data alla nostra risoluzione con la quale chiedevamo al Dg dell’Aifa di non stringere accordi commerciali con le imprese del farmaco contenenti clausole di riservatezza. Ci saremmo aspettati che Pani indicasse possibili soluzioni finalizzate a consentire maggiore trasparenza e, invece, abbiamo assistito a una difesa d’ufficio dell’operato per come viene attualmente svolto. L’Aifa è un’istituzione pubblica che opera sotto la vigilanza dei ministeri della Salute e delle Finanze e, dunque, la trasparenza dovrebbe essere un presupposto imprescindibile”. Lo affermano i deputati M5S commentando la risposta del Direttore dell’Aifa
Luca Pani alla risoluzione presentata dalla deputata
Silvia Giordano.
“Pani ha dichiarato che la segretezza consente all’Aifa di conseguire prezzi più bassi durante la contrattazione. Si tratta di un’affermazione che né noi, né alcun altro può contestare per la sola ragione che nessuno è a conoscenza dei contenuti di tali trattative. In sostanza, ai cittadini è stato detto che si devono fidare e basta”.
16 novembre 2015
© Riproduzione riservata
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy