Cassi (Cimo): pronti allo stato d’agitazione
31 GEN - “Proclameremo lo stato d’agitazione generale e avvieremo subito tutte le iniziative sindacali necessarie per protestare contro la posizione del ministro Renato Brunetta che appare del tutto ingiustificata e vessatoria nei confronti dei medici ospedalieri”.
È questo il commento di Riccardo Cassi, Presidente nazionale della Cimo Asmd, al rifiuto di Brunetta di prorogare la sospensione delle sanzioni relative ai certificati medici online fino a quando il sistema non sarà a pieno regime.
“Il problema principale – ha chiarito Cassi – è che gli ospedali non sono ancora in grado di garantire a tutti i medici un collegamento internet per la trasmissione telematica dei certificati senza ritardi e senza interruzioni nell’erogazione delle prestazioni di altro tipo. Ma Brunetta non ha voluto sentire ragioni e non ha voluto prendere atto dei disservizi che ancora permangono, mentre le Regioni e le Aziende ospedaliere stanno cercando di risolvere i problemi per ridurre i disagi ai cittadini”.
Quindi ha concluso Cassi “In condizioni del genere, nonostante le rassicurazioni del ministro, non è possibile minacciare sanzioni reagiremo con forza e i cittadini potranno ringraziare Brunetta se da domani riscontreranno tempi d’attesa più lunghi e malfunzionamenti nei pronto soccorso, negli ambulatori e nei reparti, nelle dimissioni dai reparti”.
31 gennaio 2011
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