Racca (Federfarma): “Tagli alla farmaceutica sarebbero assurdi”
15 APR - “Se fossero confermati i nuovi tagli alla spesa farmaceutica territoriale anticipati dalla stampa, si continuerebbero a impoverire il servizio farmaceutico e le farmacie, già colpite in passato da innumerevoli interventi”. Una prospettiva che Federfarma chiede di non far diventare realtà. “La spesa farmaceutica territoriale, infatti – spiega il sindacato dei titolari di farmacia -, è già stata fortemente ridotta negli ultimi anni tanto da essere oggi tornata ai livelli del 2001, malgrado l’aumento della cronicità e dell’età media della popolazione. Inoltre, si tratta di una voce di spesa trasparente perché la pubblica amministrazione ha a disposizione i dati di spesa e di consumo forniti dalle farmacie in tempo reale”.
“Sarebbe assurdo che i tagli, invece di incidere sugli sprechi e i molti disservizi della sanità, andassero ancora una volta a colpire la farmaceutica e, al suo interno, proprio la farmaceutica territoriale, il comparto più monitorato di tutti”, osserva
Annarosa Racca, presidente di Federfarma.
15 aprile 2015
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