“Finalmente l'arresto in flagranza differita, una delle nostre richieste prioritarie, senza obbligo di denuncia, diventa oggi legge”.
Così Pierino di Silverio, Segretario Nazionale Anaao Assomed.
“Anche se non servirà da solo a fermare le aggressioni al personale sanitario - ha aggiunto - rappresenta un ottimo deterrente alla stregua dei presidi delle forze di polizia presso i nosocomi, dei sistemi di video sorveglianza. Occorre rendere norma quella che oggi è ancora una raccomandazione ministeriale che racchiude tali misure. Serve soprattutto lavorare per tornare a fornire ai pazienti accesso alle cure universale e gratuito. L'unico modo per invertire la rotta è investire sul rapporto medico paziente ormai deteriorato e occorre restituire dignità ai professionisti di salute: stipendi adeguati, revisione responsabilità medica, carriere non più gestite dalla politica, applicazione delle norme contrattuali, contratto di formazione per dirigenti medici e sanitari”.
“Anche per questo saremo tutti in piazza a Roma il 20 novembre” conclude Di Silverio.