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M5S: “Governo reinterpreta legge a favore baroni”

“Pochi giorni fa, una circolare del MUR suggeriva, contra legem, di reintrodurre l’esame di passaggio dell’anno per gli specializzandi, un assist ai baroni. Per questo motivo, avevo interrogato il ministero dell’Università e della Ricerca e il ministero della Salute, affinché si facesse marcia indietro e si togliessero i freni pilotati alle assunzioni degli specializzandi. Nell’attesa di una risposta, è accaduto l’inverosimile. Con una nuova PEC, il MUR ribadisce che la certificazione teorica spetta alle università e che la legge 56/2024 va interpretata. Oggi, interrogata al question time, la ministra Bernini ha ribadito che la certificazione teorica fa capo alle università, quella pratica agli ospedali dove si è assunti. Eppure la legge dice testualmente che ‘è sospesa la certificazione delle attività formative da parte del consiglio della scuola di specializzazione, secondo quanto stabilito dal progetto formativo della scuola stessa’. Una modifica normativa, chiarissima e non da interpretare, che era stata introdotta proprio per togliere l’esame di passaggio in capo alle università e contrastare il baronato. È evidente che in risposta al malcontento di alcuni, il MUR reinterpreta la legge a uso e consumo del baronato e contro gli specializzandi. Morale della favola: i baroni eserciteranno il potere di deterrenza nei confronti di chi, per paura di un brutto voto all’esame di passaggio, deciderà di non accettare il contratto. E in questo modo si continua a togliere potenziale rivitalizzante alla sanità pubblica”. Lo scrive in una nota Marianna Ricciardi, deputata del Movimento 5 Stelle in Commissione Affari Sociali.

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