“Restiamo fermamente contrari all’abolizione del numero programmato a Medicina. Per questo apprezziamo l’intenzione del Legislatore di correlare il numero degli studenti ai fabbisogni di professionisti e al numero delle borse di specializzazione. Nutriamo tuttavia perplessità sulle modalità di attuazione, che auspichiamo siano presto chiarite”.
Così il Presidente della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, Filippo Anelli, dopo l’approvazione, da parte del Comitato ristretto della Commissione Cultura del Senato, del Testo base della Delega al Governo per la revisione delle modalità di accesso ai corsi di laurea magistrale in medicina e chirurgia, in odontoiatria e protesi dentaria e in medicina veterinaria.
“Allo stesso modo valutiamo positivamente – conclude Anelli – il fatto che nel provvedimento sia in qualche modo normato il percorso, già messo in atto dalla Fnomceo insieme al Ministero dell’Istruzione e del Merito, dei Licei a curvatura biomedica, e che sia riconosciuto il ruolo degli Ordini. Proponiamo inoltre di anticipare il semestre di orientamento, spostandolo al periodo precedente l’inizio dell’anno accademico, per dar modo agli studenti di sostenere gli esami per la graduatoria di accesso già a settembre. L’Università curerebbe la preparazione gratuita alle materie oggetto d’esame tramite l’organizzazione di corsi anche in modalità asincrona”.