“Questa mattina il neo dimissionario Presidente Aifa Palù aveva ricevuto una delegazione dei precari Aifa per dare risposte e programmare azioni per risolvere la nostra incresciosa situazione. Dalle sue parole era fuoriuscita una nota amara di malessere, dovuta alla difficile interlocuzione con il Ministro Schillaci e l’anomala nomina per un solo anno, segnale di una instabilità perpetua organizzativa e funzionale dell’Agenzia. Nonostante ciò la sua volontà di metter fine al nostro precariato e di intraprendere un processo prima di proroga e poi di stabilizzazione è ferma e fattiva, comunicandoci di aver avviato con i rappresentanti del Ministero della Salute e, soprattutto, con il Ministero dell’Economia – che più e più volte ha bloccato la nostra stabilizzazione per una diceria di mancanza di fondi, ma con un bilancio di AIFA che supera i 500miliori di euro – interlocuzioni ed azioni. Questa notizia ci fa risprofondare nel buio e nell’incertezza totale”.
È quanto comunicano in una nota i precari Aifa che chiedono alla politica tutta e ai dirigenti di AIFA do “risolvano immediatamente la situazione, poiché l’Agenzia non può continuare ad esser bistrattata e non performante”.