Il presidente Dario Manfellotto e il Comitato Esecutivo della Fadoi (Federazione dei medici internisti ospedalieri) insieme alla Associazione degli infermieri di Medicina Interna (Anìmo) si “uniscono all’appello delle Federazioni e degli Ordini delle professioni sanitarie per chiedere al presidente del Consiglio Mario Draghi di ritirare le dimissioni affinché il Governo possa andare avanti nella pienezza dei suoi poteri”.
“Come società scientifiche di medici e infermieri dei reparti di Medicina Interna – sottolinea la Fadoi-Anìmo - presenti in tutti gli ospedali italiani e che in questi anni di pandemia hanno prestato assistenza al 70% dei pazienti ricoverati con il Covid, riteniamo che una crisi di Governo in questo momento metta a rischio numerose questioni decisive per il nostro Ssn.
Il riferimento è all’attuazione del Pnrr dove ci sono in ballo 20 mld e alla impellente riforma dell’assistenza ospedaliera (il cosiddetto nuovo Dm 70). La crisi rischia di rallentare anche l’iter per il rinnovo dei contratti per il personale sanitario, ma soprattutto c’è il pericolo di bloccare, proprio durante una nuova ondata di contagi, tutta la politica portata avanti in modo congiunto per contrastare il Covid”.