Fnopo: “Bene Draghi su potenziamento assistenza territoriale”
17 FEB - “Il discorso programmatico del presidente del Consiglio, prof. Mario Draghi, in Senato per la fiducia al nuovo Governo è pienamente condivisibile e auspicabile a maggior ragione nell’attuale situazione pandemica. L’emergenza oggi è più che mai dettata dai contagi Covid-19 che, insieme alle altre esigenze di salute da tempo espresse dai cittadini, impongono il potenziamento e la riorganizzazione della rete di assistenza territoriale e di prossimità, che può realmente garantire una appropriata presa in carico dei bisogni di salute della popolazione. Non di meno darebbe respiro alle strutture ospedaliere messe a dura prova non solo durante l’emergenza epidemiologica in atto. Infatti, va ribaltata la logica ospedalo-centrica, potenziando i servizi di territoriali che svolgono un’adeguata funzione di filtro nell’accesso alle cure ad alta intensità. La Federazione nazionale ostetriche chiede al nuovo Governo di porre finalmente l’adeguata attenzione alla tutela della salute delle donne, anche con il giusto riconoscimento e valorizzazione delle ostetriche, professioniste il cui ambito di attività spazia dal percorso nascita, alle aree della prevenzione, cura e riabilitazione della salute della donna e famiglia. E' acclarata l’esigenza di perseguire la sostenibilità e qualità del servizio sanitario, con il ricorso appropriato al professionista giusto al posto giusto. Le ostetriche possono operare capillarmente a livello territoriale nei distretti socio-sanitari, nei consultori familiari che da troppo tempo ormai sono depotenziati per numero e presenza dì personale, negli studi dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, nelle case della salute e nell’equipe interprofessionali”.
È quanto affermano i vertici della Federazione Nazionale degli Ordini della Professione Ostetrica FNOPO.
“Come giustamente ha sottolineato il presidente Draghi, solo una riorganizzazione e un adeguamento dell’assistenza sanitaria ai nuovi bisogni di salute può garantire fattivamente i Livelli essenziali di assistenza (LEA) da troppo tempo disattesi e disomogenei sul territorio nazionale. Si deve lavorare congiuntamente affinché le donne possano trovare nel proprio territorio di appartenenza i servizi necessari per la prevenzione, la diagnosi ed eventuale cura delle patologie in cui possono incorrere, nonché poter usufruire di percorsi nascita e assistenza domiciliare dopo il parto e promozione e sostegno dell’allattamento materno, con il modello dell’ostetrica di famiglia e di comunità. Le ostetriche, oggi più che mai, sono al fianco delle donne in tutte le fasi della loro salute biologica sessuale e riproduttiva – spiegano le rappresentanti nazionali della professione ostetrica -. In merito poi alla indispensabile campagna di vaccinazione per contrastare i contagi da Covid-19, la comunità professionale rinnova la propria disponibilità a essere soggetti vaccinatori affinché sia raggiunta nella popolazione la necessaria immunità di gregge. L’auspicio, quindi, è che il nuovo Governo ottenuta la fiducia attui concretamente quanto prospettato”, concludono le componenti del Comitato centrale FNOPO.
17 febbraio 2021
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