Aodi (Medici stranieri): "Bene Draghi, vaccinare tutti sia nelle strutture pubbliche che private"
17 FEB - "Siamo molto soddisfatti delle prime dichiarazioni del Presidente Draghi oggi nel discorso programmatico per la fiducia al Senato. Prima di tutto l'unità è un dovere e non un'opzione. Molto apprezzata anche la scelta del metodo di lavoro e della comunicazione in modo responsabile e costruttiva. Molto importante la volontà di mettere al centro dell'attenzione il diritto alla salute della persona e non la tipologia dell'attività che si svolge, vaccinare tutti sia nelle strutture private che pubbliche. Un'altra sfida sarà il negoziato sul nuovo Patto per le migrazioni e l'asilo, il rafforzamento dell'equilibrio tra responsabilità dei Paesi di primo ingresso con solidarietà effettiva, la costruzione di una politica europea dei rimpatri dei non aventi diritto alla protezione internazionale, accanto al pieno rispetto dei diritti dei rifugiati".
Cosi
Foad Aodi, Presidente Amsi e UMEM e Membro registro esperti Fnomceo che ribadisce la "nostra disponibilità per la collaborazione con il Governo Draghi in Italia e all'estero per combattere la pandemia che propone più collaborazioni e confronti internazionali per valorizzare le buone pratiche e internazionalizzare di più la sanità italiana sia negli ospedali che nel territorio e di difendere i professionisti della sanità italiani e di origine straniera,il principio dei diritti e doveri e di istituire una nuova legge d'immigrazione italiana-europea con una agenzia dell'immigrazione europea e osservatorio internazionale per i diritti umani".
17 febbraio 2021
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