Lorefice (5 Stelle): "Ora spetta alla politica disciplinare una procedura omogenea"
22 NOV - “La pronuncia della Consulta ha stabilito che in alcune circostanze, in cui un paziente è sottoposto a sofferenze insopportabili, può essere aiutato a morire, e che in questo caso non si tratta di istigazione al suicidio. Si tratta di un passo fondamentale e di portata storica nel nostro Paese, e ora spetta alla politica definire e disciplinare una procedura omogenea sulla questione. Davanti ad argomenti come quello dell’aiuto al suicidio, in Parlamento si deve necessariamente lavorare da subito, per trovare una posizione comune, in modo da offrire a cittadini e medici un testo omogeneo e largamente condiviso”.
Lo dichiara la deputata del MoVimento 5 Stelle e presidente della commissione Affari Sociali,
Marialucia Lorefice.
22 novembre 2019
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