Anaao: bene Pd, in Medicina è necessario abbassare l’età di pensionamento dei professori
19 MAG - L'Anaao Assomed condivide la proposta del PD di portare l'età di quiescenza dei professori universitari da 72 a 65 anni, per favorire l’ingresso di giovani nel mondo della didattica, della ricerca “e, perché no, dell’assistenza sanitaria”. È quanto afferma una nota del sindacato, secondo il quale “il provvedimento è particolarmente necessario nella Facoltà di Medicina ove la condizione di docente si traduce automaticamente nella direzione di strutture assistenziali con tutte le negatività legate ad un'elevata età anagrafica. Per di più – continua la nota -, l’ingiustificato gap dell'età di quiescenza introdotto dalla legge Moratti nell'indifferenza delle Regioni, in altri settori particolarmente gelose delle loro prerogative, costituisce l'alibi per la trasformazione delle Aziende integrate in Policlinici a gestione diretta universitaria ma con oneri economici a carico interamente del Ssn”.
L’auspicio dell’Anaao, quindi, è che “il Governo non frapponga ostacoli in difesa di una rendita di posizione anacronistica che si riflette negativamente sui livelli qualitativi della formazione e dell'assistenza in un settore delicato quale quello sanitario”.
19 maggio 2010
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