Gelli: “Le dimissioni di Ricciardi sono un brutto segnale per la Sanità Pubblica”
19 DIC - “Mi amareggia ma non mi sorprende, perché le persone perbene non possono fare le foglie di fico a chi non ha a cuore il futuro del diritto alla salute per tutti e chiunque. Si tratta di un diritto di ogni persona garantito dalla Costituzione e quindi di un dovere per chi amministra la Res Pubblica ed era inevitabile che Walter Ricciardi ne prendesse atto”, così
Federico Gelli, ex deputato Pd e già responsabile nazionale sanità del Partito Democratico commenta la decisione del Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità
, Walter Ricciardi, di lasciare anticipatamente il suo incarico per tornare a fare ricerca e insegnare all'Università.
“Ricciardi ha fatto un lavoro enorme – aggiunge Gelli – di cui tutti dovremmo ringraziarlo. Purtroppo le sue dimissioni non sono le prime, e temo che non resteranno le uniche, di fronte al palese disinteresse di un Governo nei confronti di alcuni temi fondamentali del diritto alla salute. Pensiamo solo al tema dei vaccini e della tutela dei bambini”.
“Io però oggi voglio dare atto pubblicamente al professor Ricciardi del sostegno e dell'aiuto che mi ha costantemente garantito anche nella definizione e elaborazione della legge sulla Responsabilità delle professioni sanitarie, in particolare per la costituzione del sistema nazionale per l'elaborazione delle Linee guida. Mi auguro che quella riforma così decisiva per le sorti della nostra sanità pubblica adesso non sia ostacolata da chi ha ruoli di responsabilità al Governo e in Parlamento. E' necessario che quella riforma sia rese concreta e non lasciata sulla carta” conclude Gelli.
19 dicembre 2018
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