Ma la Corte dei conti aveva bocciato il piano di edilizia sanitaria
15 OTT - Agli inizi di settembre la Corte dei conti aveva giudicato pesantemente la gestione del piano straordinario di edilizia sanitaria avviato con la finanziaria del 1988 e poi via via rifinanziato fino ad oggi. Tra lentezze procedurali e cattiva gestione dei piani e degli accordi di programma tra Stato e Regioni il risultato è che è stato erogato poco più del 40% delle somme e ne è stato utilizzato meno del 60%. Leggi la relazione integrale.