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Romani (Idv): “Meglio tardi che mai”


18 OTT - “Solo ora il ministero della Sanità si è svegliato affermando di essere contrario al rinnovo dell'autorizzazione per l'utilizzo del glifosato, l'erbicida più diffuso a mondo”. È il commento del senatore Idv, Maurizio Romani, vicepresidente della commissione Sanità, alla notizia diffusa dal ministro Lorenzin, sul voto contrario dell’Italia al rinnovo dell’autorizzazione al Glifosato.
 
“Sotto la pressione degli attivisti di Greenpeace - ha continuato Romani - i ministri dell'Agricoltura e della Salute esprimono adesso la loro contrarietà al rinnovo di questo veleno che l'Efsa, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare, aveva invece autorizzato nonostante la mia denuncia di gravi conflitti di interesse. Tali conflitti sono ora finalmente alla luce del sole dopo la pubblicazione dei cosiddetti 'Monsanto Papers' da parte del quotidiano francese Le Monde”.
 
È francamente scandaloso per oltre un anno sia stata ignorata la mia mozione, firmata in maniera trasversale in Senato, il cui intento era quello di bloccare, perlomeno in Italia, il glifosato, visto il collegamento tra il suo utilizzo e l'insorgenza di tumori. Per fortuna - ha concluso il senatore - anche se con grave ritardo, il dicastero della Salute si è ravveduto”.

18 ottobre 2017
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