Stabile (FI): “Apertura dei reparti ospedalieri a familiari e caregiver”
È una risposta efficace ai bisogni del malato, ha affermato la senatrice di Forza italia commentando un episodio acadutoa Trieste in cui sarebbe stata negata la presenza di un congiunto accanto all’ammalato per tutta la durata della permanenza al Ps
21 OTT - “Nonostante la presenza di un familiare vicino al malato sia stata ampiamente giudicata come un fattore positivo per il veloce recupero, non solo fisico ma soprattutto psicologico, dalle malattie siamo costretti ancora a leggere di episodi in cui la presenza di un congiunto accanto all’ammalato sarebbe stata negata per tutta la durata della permanenza al Pronto Soccorso. È successo a Trieste, e si tratta per lo più di casi di persone anziane, per le quali lo stazionamento per ore in ambienti estranei e talora caotici, e con la presenza di sole persone sconosciute, è risultata fonte di grave disagio e preoccupazione”.
È quanto ha affermato
Laura Stabile, senatrice di Forza Italia.
“Le Linee per la Gestione del Servizio sanitario regionale del Friuli Venezia Giulia del 2019 confermano - ha concluso - pienamente i programmi che prevedono la possibilità di accesso nei reparti senza limite di tempo e orario a un congiunto, familiare, amico o badante, e della presenza di questi anche nel corso della visita medica o dell’esecuzione delle procedure assistenziali e tali segnalazioni impongono la massima attenzione, al fine di immediate ed efficaci azioni correttive”.
21 ottobre 2019
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