“Pordenonese riceverà le attenzioni che merita”, l’impegno di Riccardi
Per il vicegovernatore con delega alla Salute non è possibile suddividere la sanità in frazioni di una regione che, nella sua interezza, conta poco più di un milione di abitanti. “Ciò significherebbe persistere in una visione parziale e strumentale”.
04 LUG - “Il Pordenonese non deve temere. Riceverà le attenzioni che merita e non il trattamento che ora ci costringe ripianare i 36 milioni di debiti della sanità, utilizzando quasi per intero le risorse messe a disposizione dalla manovra di assestamento”. Lo dichiara il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia,
Riccardo Riccardi, evidenziando che “la sanità è un sistema molto complesso e nel recente passato, evidentemente, c’è chi non ha saputo coglierne le caratteristiche”.
Riccardi sottolinea anche come non si possa suddividere la sanità in frazioni di una regione che, nella sua interezza, conta poco più di un milione di abitanti. “Ciò significherebbe - afferma il vicegovernatore - persistere in una visione parziale e strumentale”.
“A poche settimane dal nostro insediamento - aggiunge ancora Riccardi - abbiamo dovuto affrontare un assestamento di bilancio dedicato quasi interamente alla sanità a causa di una manovra da 120 milioni di euro che, lo scorso marzo, ha sottratto risorse necessarie al funzionamento della macchina regionale.
“I problemi del Pordenonese - conclude il vicegovernatore - c’erano già prima e sono stati lasciati in eredità a noi che ora li dobbiamo risolvere”.
04 luglio 2018
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