FVG. Serracchiani: “L’integrazione delle strutture facilita l’accesso dei cittadini ai servizi”
Il presidente della Regione lo ha affermato visitando il polo sanitario di Aviano sede del centro diurno, del punto socio-sanitario integrato con il servizio veterinario e della casa di riposo. "Dobbiamo mettere insieme sanità, politiche sociali, territorio e Istituzioni per far sì che sia il sistema a disposizione della persona e non viceversa".
01 DIC - "Dobbiamo mettere insieme sanità, politiche sociali, territorio e Istituzioni per far sì che sia il sistema a disposizione della persona e non viceversa". Ad affermarlo è stata la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia,
Debora Serracchiani, inaugurando ieri il centro diurno "Alessandra Formigoni" di Aviano, struttura dedicata in prevalenza agli anziani afflitti da Alzheimer, e il secondo stralcio del locale punto socio-sanitario, che è stato integrato con il servizio veterinario.
"Sono orgogliosa di una struttura che dà risposta alle esigenze di tante persone", ha affermato Serracchiani prima del taglio del nastro al centro diurno, alla presenza di autorità civili e militari tra le quali il vicesindaco di Aviano
Sandrino Della Puppa con i suoi assessori e il direttore generale dell'Azienda per l'assistenza sanitaria n.5 Friuli Occidentale
Paolo Bordon.
La presidente della Regione, che ha visitato il centro diurno, il punto socio-sanitario e la casa di riposo, ha osservato come il Pordenonese "sia più avanti nell'integrazione tra ospedale e territorio, che è la forma che oggi è necessaria per dare risposta a esigenze complesse". Proprio la riforma regionale si muove in quest'ottica, per corrispondere ai bisogni di una società in cui "s'innalza l'età della popolazione, aumentano le cronicità e s'innovano le cure ospedaliere".
Il trittico assistenziale di Aviano si compone dunque di un punto sociosanitario che, spiega una nota della Regione, dopo il primo stralcio finanziato con 1,2 milioni, viene completato con il secondo stralcio del valore 220mila euro, il cui servizio veterinario dà risposte a un territorio come quello avianese attivissimo sotto il profilo zootecnico. La casa riposo, che accoglie 95 ospiti, ha ottenuto finanziamenti regionali per 940mila euro e vede ora completati la copertura, gli infissi, l'illuminazione, i dispositivi fotovoltaici e il riparo sulla passerella esterna.
Nel caso del centro diurno l'iniziale investimento di 268mila euro è stato negli anni portato a 1milione e 68mila euro per conseguire la struttura definitiva che oggi permette di accogliere gli ospiti in locali moderni e funzionali.
01 dicembre 2015
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