Il Sant’Orsola di Bologna diventa Irccs
Il riconoscimento conclude il percorso avviato a fine 2018 dalla Regione assieme alle due Aziende sanitarie, al Comune e all’Università, ed è stato ottenuto per due ambiti di ricerca: l’assistenza e ricerca nei trapianti e nel paziente critico e la gestione medica e chirurgica integrata delle patologie oncologiche.
21 SET - Il Viceministro alla Salute,
Pierpaolo Sileri in intesa con il Presidente della Regione Emilia-Romagna,
Stefano Bonaccini ha firmato negli scorsi giorni a Bologna il Decreto Ministeriale che sancisce ufficialmente la nascita dell’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola, (551 i ricercatori tra medici, biologi, tecnici e personale delle professioni sanitarie. 502 gli studi clinici attivi con 22.500 pazienti arruolati, dati 2019). La firma, spiega una nota del Policlinico, è avvenuta nell’ambito dell’iniziativa “La Ricerca della Cura, Scientia, Humanitas, Pietas”.
Due gli ambiti per i quali è stato ottenuto il riconoscimento: l’assistenza e la ricerca nei trapianti e nel paziente critico e la gestione medica e chirurgica integrata delle patologie oncologiche. Salgono così a cinque gli Istituti di ricovero e Cura a Carattere Scientifico dell’Emilia-Romagna.
Il riconoscimento conclude il percorso avviato a fine 2018 dalla Regione assieme alle due Aziende sanitarie, al Comune e all’Università, ed è stato ottenuto per due ambiti di ricerca,: l’assistenza e ricerca nei trapianti e nel paziente critico e la gestione medica e chirurgica integrata delle patologie oncologiche.
“Per la sanità dell’Emilia-Romagna - commenta il Policlinico - si conferma la capacità di integrare assistenza e ricerca e permettere di accedere a nuovi, consistenti finanziamenti. Per i pazienti con patologie molto complesse che già oggi, da tutta Italia e non solo, vengono curati in questi ospedali, significa poter contare su protocolli sperimentali e ricevere i trattamenti più innovativi. Per i professionisti, sviluppare ulteriormente l’attività di ricerca anche entrando a far parte di reti internazionali”.
Alla cerimonia sono intervenuti
Giuliano Barigazzi, Presidente della Conferenza territoriale Sociale e Sanitaria di Bologna,
Paolo Bordon, Direttore Generale Azienda USL di Bologna
, Raffaele Donini, Assessore alle Politiche per la Salute della Regione Emilia-Romagna,
Chiara Gibertoni, Direttore Generale Policlinico di S. Orsola,
Maria Novella Luciani, Direzione Generale della Ricerca e dell’Innovazione in Sanità – Ministero della Salute,
Francesco Ubertini, Magnifico Rettore Università di Bologna.
21 settembre 2020
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