Radiazione Venturi. Cgil, Cisl e Uil Bologna a sostegno dell’assessore: “Da Omceo Bologna pesante ingerenza”
I sindacati esprimono solidarietà all’assessore alla Salute della Regione Emilia Romagna e, in una nota congiunta, definiscono Pizza “un presidente Omceo sempre più irrispettoso delle Istituzioni e di coloro che le rappresentano”. Zignani (Uil ER): “Non vorrei che tutto questo nascondesse un desiderio di assurgere al ruolo di deus ex machina della sanità regionale, guadagnando le prime pagine e i riflettori”.
03 DIC - Cgil, Cisl e Uil Bologna esprimono in una nota congiunta “forte sconcerto su un atto totalmente politico” e si dicono “solidali” con l’assessore alla Salute dell’Emilia Romagna, Sergio Venturi, “oggetto da tempo di attacchi da parte di un presidente dell’Ordine dei medici sempre più irrispettoso delle Istituzioni e di coloro che le rappresentano”, che Giancarlo Pizza, presidente Omceo Bologna, che nei giorni scorsi ha radiato dall’Ordine l’assessore Venturi, che è anche medico, per avere proposto, in qualità di assessore, un atto regionale del 2016 indirizzato alle aziende sanitarie sul personale da impiegare nell’attività di pronto soccorso.
“Non è la prima volta – osservano Cgil, Cisl e Uil Bologna -: ricordiamo la presa di posizione altrettanto incomprensibile nei confronti di professionisti quali l’ex direttore sanitario dell’azienda Ausl di Bologna Fioritti ed il direttore del Dipartimento emergenza urgenza Gordini stimati e rispettati professionisti. Un ordine oramai diventato casta a tutti gli effetti nel quale, speriamo, molti decidano di traghettare verso un rinnovamento che farebbe bene, prima di tutto, ai tanti medici che ne fanno parte”.
Per i sindacati confederali “fanno ben sperare, in tal senso, le uscite di molti medici che, in prima persona, hanno deciso di prendere le distanze da una decisione incomprensibile e offensiva. Siamo però anche vicini ai tanti lavoratori e lavoratrici che da sempre lavorano per rendere il nostro sistema di assistenza e urgenza una punta di eccellenza sul territorio nazionale invidiato da tutti. Da sempre difendiamo la valorizzazione di tutte le professioni sanitarie come uno dei principi fondanti della sanità di eccellenza. Riteniamo che, indirettamente, il presidente dell’Ordine, abbia offeso proprio questo modello e coloro che lo rendono quotidianamente possibile ed efficiente a partire dai medici stessi”.
In una nota a parte il segretario generale Uil Emilia Romagna e Bologna, Giuliano Zignani esprime “la più completa e totale solidarietà all’assessore Venturi, oggetto di un provvedimento abnorme e, per noi, ingiustificato”.
“La radiazione sancita dall’Ordine dei Medici di Bologna è – per Ziagnani - una pesante ingerenza nell’attività amministrativa della Regione Emilia Romagna. La decisione – continua il sindacalista -, assunta dalla Giunta regionale, è un atto amministrativo che concerne il governo e l’organizzazione della sanità in Emilia Romagna. Non mi sembra proprio che, con quell’atto, sia stato violato il giuramento medico né tanto meno le regole della pratica medica”.
“Qual è dunque il fondamento? Non vorrei – conclude il sindacalista - che tutto questo nascondesse un desiderio di assurgere al ruolo di deus ex machina della sanità regionale, guadagnando le prime pagine e i riflettori”.
03 dicembre 2018
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