Bologna. Al via l’attività del nuovo Polo cardio-toraco-vascolare del Sant’Orsola
“Una struttura all'avanguardia per il livello delle tecnologie e per l'innovazione organizzativa”, afferma il dg Cavalli. Degenze non suddivise per reparti ma in base alle esigenze di cura dei pazienti. Costo complessivo: 91,3 milioni di euro.
14 DIC - Al via l’attività del nuovo Polo cardio-toraco-vascolare del Policlinico di Sant’Orsola. I trasferimenti delle diverse Unità operative che troveranno sede nella nuova struttura iniziano, infatti, oggi per concludersi entro la fine del mese di gennaio 2016. Per il livello delle tecnologie e delle capacità di innovazione il nuovo Polo – con i suoi 135 posti letto di degenza e 49 in area intensiva e semintensiva – si candida ad essere uno dei punti di riferimento per l’attività cardiochirurgica nel nostro Paese. “Il Polo cardio-toraco-vascolare – commenta infatti in una nota il direttore generale del Policlinico
Mario Cavalli – è una struttura che conferma Bologna all’avanguardia nel nostro Paese, grazie ad un livello tecnologico che non teme confronti, ma anche alle nuove modalità di lavoro che qui sperimenteremo, spingendo a fondo sull’integrazione tra i professionisti per mettere al centro il paziente”.
“Questa struttura – dichiara il prorettore vicario dell’Università di Bologna
Mirko Degli Esposti – nasce grazie anche alla collaborazione esistente tra Università e Policlinico, un’intesa che vogliamo far crescere ancora, grazie anche all’attività che qui insieme svilupperemo, sia per i pazienti sia per il futuro degli studenti e degli specializzandi”.
L’edificio del nuovo Polo è stato realizzato grazie a finanziamenti statali (40,4 milioni), della Regione Emilia-Romagna (32,7 milioni), dell’Università di Bologna, per il tramite della Fondazione Fanti Melloni, (12,9 milioni) e a risorse proprie aziendali (5,3 milioni), per complessivi 91,3 milioni di euro.
La realizzazione del Polo è stata avviata il 24 settembre 2009, con la demolizione dei padiglioni preesistenti. La costruzione del nuovo edificio è stata rallentata di alcuni mesi tra il 2010 e il 2011 a causa di alcuni ritrovamenti archeologici, tra cui una porzione di strada e una piccola necropoli risalenti al V secolo avanti Cristo. I lavori dell’appalto di costruzione si sono conclusi il 31 luglio 2014. Nel corso dell’ultimo anno sono stati realizzati i lavori interni di alcune aree (Radiologia, Sale operatorie ibride e Emodinamica), i collaudi funzionali e sono state acquisite e messe in opera le tecnologie.
All’interno del Polo Cardio-toraco-vascolare saranno collocate nove Unità operative oggi dislocate in diversi padiglioni del Policlinico: Cardiochirurgia, Cardiochirurgia Pediatrica e dell'Età Evolutiva, Cardiologia, Cardiologia Pediatrica e dell'Età Evolutiva, Chirurgia Vascolare, Chirurgia Toracica, Radiologia, Anestesiologia e Rianimazione e Pneumologia interventistica.
“Il Polo – spiega la nota dell’Aou - è stato organizzato per intensità di cura e complessità assistenziale: le degenze non sono così più suddivise tra i reparti, secondo le specializzazioni dei professionisti, ma in base alle esigenze di cura dei pazienti. Al medico specializzato nella patologia principale del malato resta in capo la responsabilità di tutto il percorso diagnostico e terapeutico. Si tratta di un’organizzazione che incentiva la collaborazione tra medici, infermieri e personale di supporto, per trovare insieme la miglior soluzione ai problemi del paziente che viene posto così davvero al centro dell’ospedale”.
Oggi avverrà il trasferimento delle Unità operative di Cardiologia e Cardiochirurgia adulti, di Cardiologia e Cardiochirurgia pediatrica e della Terapia intensiva. Fino a trasferimento ultimato saranno mantenute una sala operatoria e una sala di emodinamica nei padiglioni 25 e 21. A partire da giovedì 17 dicembre sarà trasferita anche l’attività ambulatoriale pediatrica. Il trasferimento dal padiglione 5 della Chirurgia vascolare e della Chirurgia toracica avverrà l’11 gennaio 2016. Il trasferimento del servizio di Pneumologia interventistica avverrà invece in un secondo momento, sempre nel corso del 2016.
14 dicembre 2015
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