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Cuore. In Emilia-Romagna è partito il mese della prevenzione

La terza edizione della campagna ha preso il via, come consuetudine, da Ferrara. Undici, in totale, le tappe previste. Nel truck attrezzato, medici e infermieri effettueranno i test per valutare la carta del rischio. Vengono eseguite tre analisi: determinazione dell’assetto lipidico e glucidico, la rilevazione dei principali parametri vitali e lo screening della fibrillazione atriale asintomatica. C’è anche il counseling finale da parte del cardiologo.

11 SET - “Tieni in forma il tuo cuore” si fa in tre per la prevenzione del rischio cardiovascolare. La terza edizione della campagna regionale dell’Emilia-Romagna, partita, come ormai da consuetudine, da Ferrara sabato scorso, ha portato la clinica mobile ‘del cuore’ nel cuore della città estense, ma anche negli altri territori della provincia, in collaborazione con le amministrazioni comunali e le associazioni locali delle città coinvolte in questo ‘mese della prevenzione cardiovascolare’.

“Ferrara è la prima di undici tappe che coinvolgeranno tutto il territorio regionale per portare in piazza la cultura della prevenzione e la risposta sempre straordinaria che riceviamo ci conferma di aver intrapreso una scelta giusta per dare strumenti sia alla rete cardiologica che alla cittadinanza, ricordando l’importanza della valutazione del rischio cardiovascolare e la sua prevenzione” ha dichiarato l’assessore regionale alle Politiche per la Salute Raffaele Donini in occasione della conferenza stampa ospitata presso la Sala Arengo per presentare l’iniziativa.

Sono oltre 200 le persone che sabato scorso, a Ferrara, si sono sottoposte allo screening effettuato nella clinica mobile attrezzata, e circa 350 i colloqui svolti nei gazebo informativi. A seguito della visita, sei persone sono state inviate ad ulteriori controlli presso la cardiologia di Cona diretta dal prof. Gabriele Guardigli.

“Fare prevenzione su questo territorio - ha evidenziato la direttrice delle Aziende sanitarie ferraresi Monica Calamai - è ancora più importante perché la provincia di Ferrara è una delle più anziane della regione e quindi con presenza di comorbidità importanti, ed è quindi fondamentale portare avanti percorsi di presa in carico performanti, investire sulla sanità di prossimità anche attraverso la telecardiologia e fare sensibilizzazione rispetto ai corretti stili di vita”.

“È significativo che sia Ferrara ad aprire per il terzo anno consecutivo la campagna regionale – ha aggiunto l’assessore comunale alle Politiche Sociali Cristina Coletti – per stimolare la cultura della prevenzione, con il massimo supporto da parte dell’Amministrazione comunale al fine di agevolare l’iter organizzativo e da parte del mondo del volontariato, in collaborazione con i volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri - Nucleo Alto Ferrarese, i quali assicurano la buona riuscita della manifestazione svolgendo una funzione di supporto per tutti i partecipanti”. Collaborano inoltre la Protezione Civile e Cittadinanzaattiva. Si ringrazia la Locanda 22 per aver messo cortesemente a disposizione l’allaccio idrico.

È stato il prof. Biagio Sassone, direttore del nuovo Dipartimento ad attività integrata Cardiotoracovascolare, a presentare il quadro epidemiologico con oltre 60mila decessi per arresto cardiaco in Italia ogni anno, ricordando i fattori di rischio più conosciuti, quelli sottovalutati come il disagio psicosociale, e l’importanza dell’utilizzo del defibrillatore e dell’educazione alla popolazione.

Il prof. Carlo Alberto Volta, direttore del Dipartimento ad attività integrata Emergenza, in rappresentanza anche dell'Università degli Studi di Ferrara in qualità di vice direttore del Dipartimento di Medicina Traslazionale e per la Romagna e prorettore alla Sanità, ha sottolineato che “gli accessi in terapia intensiva per patologia cardiovascolare sono più frequenti a Ferrara rispetto alla media nazionale (27% rispetto alla media del 19%) per le ragioni che abbiamo già spiegato e che richiede quindi di lavorare su tre strumenti: prevenzione, ricerca e terapia”.

“È necessario agire sui fattori di rischio, la promozione di sani stili di vita deve entrare nei percorsi diagnostici terapeutici e su questo ci aiuta il programma 20 del Piano Regionale della Prevenzione, un programma estremamente ricco e che viene affrontato con le attività di counseling oggi in piazza Castello e nel resto del territorio. Perché ‘Costruiamo salute’ non è soltanto uno slogan ma realtà” ha detto la dott.ssa Clelia De Sisti, direttrice Dipartimento di Sanità Pubblica.

Il prof. Gabriele Guardigli, direttore Unità Operativa Cardiologia di Cona, è quindi entrato nel merito della giornata spiegando tutte le attività svolte nella clinica mobile attrezzata, di seguito illustrate nella scheda tecnica, lanciando un ultimo appello: “La prevenzione non si fa solo un giorno ma sempre, è cultura, ascolto, comunicazione”.

Nel truck attrezzato, medici e infermieri delle aziende sanitarie effettueranno i test per valutare la carta del rischio, ovvero stimare la probabilità di avere nei prossimi anni una grave malattia cardiovascolare e di modificare, in ottica preventiva, lo stile di vita.

Vengono eseguite tre analisi: determinazione dell’assetto lipidico e glucidico, con un semplice prelievo di una goccia di sangue capillare; la rilevazione dei principali parametri vitali, come pressione arteriosa e indice di massa corporea (BMI); e lo screening della fibrillazione atriale asintomatica.

C’è anche il counseling finale da parte del cardiologo: i soggetti più a rischio verranno invitati a contattare il proprio medico di famiglia e, in caso di riscontro di patologia, verrà garantita una visita presso la cardiologia di riferimento del territorio.

Attorno alla clinica mobile sono posizionate, in appositi gazebo, le postazioni con cardiologi, medici e operatori del Dipartimento di Sanità Pubblica e del Dipartimento ad Attività Integrata delle Cure Primarie, personale della Medicina dello Sport, infermieri di famiglia e di comunità (IFEC) e l’Unità di Strada del SerD, a disposizione dei cittadini per attività di counseling sui comportamenti necessari per prevenire e ridurre i danni diffondendo buone pratiche per quanto riguarda attività fisica, alimentazione sana, stop al fumo, corretta igiene orale.

Per l’occasione vengono offerte infatti consulenze e sensibilizzazione sulle attività di promozione della salute e di sani stili di vita previste nel Piano Regionale della Prevenzione, anche attraverso pannelli con QR code grazie ai quali le persone potranno, dal loro cellulare, collegarsi alle relative pagine informative dei siti aziendale e regionale, e ascoltare i buoni consigli anche in versione podcast.

Palestra a cielo aperto sulle Mura
Sabato 16 settembre dalle ore 10 alle 12 presso la palestra a cielo aperto sulle Mura, davanti alla Porta degli Angeli, la Medicina dello Sport, in collaborazione con l'Università degli Studi di Ferrara, proporrà brevi sedute di attività motoria (esercizi aerobici, di forza e mobilità articolare).

Saranno presenti chinesiologi esperti che mostreranno il corretto utilizzo degli attrezzi pubblici presenti nell’area fitness e forniranno ai partecipanti informazioni riguardo ai benefici per la salute derivanti dalla pratica regolare di esercizio fisico.

Attività fisica che si può monitorare direttamente tramite il contapassi, distribuito gratuitamente ai partecipanti fino a esaurimento scorte, e a diverse applicazioni per smartphone per cui verranno forniti consigli sull’utilizzo di questi dispositivi per monitorare le attività.

Prevenzione sempre più sul territorio
La prevenzione si fa sempre di più sul territorio e dunque, per tenere in forma il proprio cuore, torna anche in provincia con attività di prevenzione al Delta e a Cento e mattinate informative a Comacchio, Bondeno e Copparo.

Calcolo del rischio cardiovascolare all’Ospedale del Delta e in piazza a Cento
Gli Open Day per la valutazione del rischio cardiovascolare sono in programma il 15 settembre presso l’Ospedale del Delta e venerdì 29 settembre in piazza Guercino a Cento.

Venerdì 15 settembre dalle ore 14.30 alle 16.30 presso l’androne dell’ospedale del Delta di Lagosanto verrà allestito un “percorso di prevenzione” a cura delle Unità Operative di Cardiologia Provinciale e Riabilitazione Cardiologica, dove i cittadini possono sottoporsi allo screening per elaborare la carta del rischio cardiovascolare attraverso la misurazione della pressione e il controllo del colesterolo, sempre ad accesso libero.

La consulenza con l’equipe cardiologica sarà affiancata da momenti di counseling sulla promozione di sani stili di vita: con la presenza delle dietiste per i suggerimenti sulla corretta alimentazione, degli assistenti sanitari specializzati per le indicazioni contro il fumo e dei laureati in Scienze Motorie per i consigli sul tipo di attività fisica da svolgere nei confronti dei partecipanti con una vita più sedentaria, che possono interfacciarsi anche con i fisioterapisti di comunità, una nuova figura sanitaria attivata sul territorio e dedicata alla prevenzione in ambito motorio all’interno della comunità.

Venerdì 29 settembre l’Open Day per lo screening del rischio cardiovascolare e il “percorso di prevenzione” con punti informativi dedicati ai sani stili di vita verrà replicato a Cento, dalle ore 16 alle 18, in piazza del Guercino.

Mattinate informative alle Case della Comunità di Comacchio, Bondeno e Copparo
La prevenzione coinvolgerà anche le Case della Comunità. Il 22 settembre a Bondeno e il 29 settembre a Comacchio, dalle ore 8 alle 10, e il 29 settembre a Copparo, dalle ore 10 alle 12, saranno presenti i professionisti sanitari che illustreranno i servizi per la salute e la prevenzione. Infermieri di famiglia e di comunità, dietiste e assistenti sanitari saranno a disposizione della cittadinanza per distribuire materiale informativo e fornire counseling sui corretti stili di vita.

La prevenzione arriva anche a scuola
Sono tanti e diversi i programmi e le attività di prevenzione proposte dalle aziende sanitarie ferraresi per le scuole della provincia di Ferrara, raccolte nel “Catalogo Scuole che promuovono Salute” che verrà presentato mercoledì 27 settembre dalle ore 14.30 alle 16.30 presso l'aula magna del Liceo Scientifico Roiti di Ferrara.

Il seminario, organizzato in accordo con l’Ufficio Scolastico Provinciale, è rivolto al personale della scuola (dirigenti scolastici, funzioni strumentali) e agli operatori sanitari interessati all'iniziativa, dedicata all’illustrazione dei progetti rivolti agli istituti scolastici per affrontare diverse e importanti tematiche di salute: life skills, consumi e comportamenti a rischio, alimentazione, contrasto alla sedentarietà, affettività e sessualità, salute e sicurezza di comunità, progetti integrati.

Tutte le iniziative sono ad accesso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.

11 settembre 2023
© Riproduzione riservata

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