Covid. Premio alla carriera per Crisanti: “Il vaccino sia sostenibile”
"in Africa l’80% della popolazione non ha anagrafe o accesso all’acqua potabile. Ecco perché per arrivare a tutti il vaccino deve costare poco, deve essere somministrato solo in una dose, per bocca e senza bisogno della refrigerazione. Come quello che venne utilizzato contro il vaiolo e la polio, gli unici due virus che siamo riusciti a debellare". Così il direttore di Microbiologia e Virologia dell'Aou di Padova nel corso del suo intervento a “Lucca In Mente".
12 LUG - "Il problema si risolve se vacciniamo tutti in tempi ragionevoli. Ecco perché è fondamentale che il vaccino sia sostenibile anche da un punto di vista economico". Questo uno dei messaggi che
Andrea Crisanti, direttore di Microbiologia e Virologia dell'A.O. Università di Padova, ha lanciato ieri nel corso del suo intervento a “Lucca In Mente”, il festival organizzato dalla Fondazione BRF - Istituto per la Ricerca in Psichiatria e Neuroscienze, con la collaborazione del Comune di Lucca e della Regione Toscana.
Nel corso della kermesse Crisanti ha spiegato come "in Africa l’80% della popolazione non ha anagrafe o accesso all’acqua potabile. Ecco perché per arrivare a tutti il vaccino deve costare poco, deve essere somministrato solo in una dose, per bocca e senza bisogno della refrigerazione. Come quello che venne utilizzato contro il vaiolo e la polio, gli unici due virus che siamo riusciti a debellare".
In merito, invece, a una terza ondata, Crisanti ha sottolineato come sia difficile fare previsioni: "Tutto dipende da tre fattori determinanti: quante persone si vaccinano, la durata della protezione indotta dai vaccini e la capacità di resistenza e di mutazione del virus. Per questa ragione la variante Delta desta non poca preoccupazione considerate le infezioni gravi che può suscitare".
Crisanti, però, si è soffermato anche sull’eventualità di una terza dose di vaccino: "Bisogna dotarsi di dosi sufficienti: sono soldi spesi bene, anche se poi non dovessimo farla".
Al termine dell’evento il presidente della Fondazione BRF, lo psichiatra
Armando Piccinni, ha consegnato un importante premio alla carriera al professor Andrea Crisanti. "La Fondazione BRF - si legge nelle motivazioni - è lieta di conferire il premio alla carriera al prof. Andrea Crisanti per la sua costante attività scientifica e divulgativa, che ne ha fatto in un periodo complesso come quello pandemico un punto di riferimento saldo per la comunità scientifica e per la popolazione italiana. Sempre disponibile e capace di spiegare in maniera chiara e puntuale concetti complessi, quali le modalità di trasmissione del Covid e delle sue varianti, indicando in maniera ferma le misure da adottare per contrastare il diffondersi della pandemia, si è rivelato fondamentale come tramite divulgativo per l’opinione pubblica e tutto il Paese".
12 luglio 2021
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