Cemere del Sale. I pediatri: "Solo business?"
di Adele Lapertosa
Ne è convinto Luigi Terraciano, dell’ospedale Macedonio Melloni di Milano, che ne ha parlato al recente meeting internazionale sulle allergie pediatriche. “Il principio è accattivante ma la sua efficacia è smentita dai fatti”. Ma c'è chi la pensa diversamente.
14 FEB - Stanno sorgendo come 'funghi' e sono una delle ultime mode in fatto di cure, ma secondo i pediatri italiani l'haloterapia o le camere del sale non ''sono altro che un indubbio successo commerciale, privo di evidenze scientifiche e con presupposti logici contrari alle nostre conoscenze sulle malattie che vorrebbero curare, come asma e infezioni respiratorie. Si tratta di un'operazione di marketing ben congegnata''.
Lo ha ribadito Luigi Terracciano, medico pediatra e responsabile Allergie respiratorie dell'ospedale Macedonio Melloni di Milano, al meeting internazionale sulle allergie pediatriche nel capoluogo lombardo, spiegando che ''il concetto di base di queste camere, completamente rivestite di sale marino è che al loro interno si riproduce l'effetto dell'aerosol marino e delle miniere di salgemma. Un concetto accattivante, ma smentito dai fatti''. Il motivo infatti per cui molti bambini con asma e infezioni in città stanno meglio al mare è perché ''non stanno a contatto con i loro coetanei ammalati come quando vanno all'asilo in città, sono meno esposti a sostanze inquinanti, e hanno abitudini di vita più idonee a un bambino. L'aerosol marino non ha invece alcun ruolo, tanto è vero che i bambini che vivono stabilmente al mare hanno la stessa frequenza di asma e infezioni respiratorie di quelli che vivono in citta'''.
Eppure, è proprio di
qualche giorno fa la notizia dell'avvio di una sperimentazione nel reparto di Otorinolaringoiatria del Policlinico Universitario di Bari, che utilizzerà la camera del sale per trattare anche l’ipertrofia adenotonsillare subostruente, una patologia che colpisce prevalentemente i bambini tra i 3 e i 10 anni e che consiste in un rigonfiamento nelle adenoidi, a seguito di un’infiammazione alle tonsille. Secondo i ricercatori, i bambini che respirano le particelle di sale e di iodio diffuse tramite un sistema di aerosol marino, in una seduta di appena 30 minuti, godranno degli stessi benefici di 3 giorni al mare. La ricerca avrà il fine di dimostrare la bontà di questo elemento naturale purificato e anche di fornire letteratura in materia. Per lo stesso motivo anche l’Istituto Scientifico Universitario San Raffaele di Milano sta per avviare un trial clinico simile, che riguarderà però i pazienti che soffrono di psoriasi.
Ma secondo Terracciano quella delle camere del sale, che stanno aumentando progressivamente ''è un'operazione ben condotta di marketing aggressivo, e un fenomeno economico esplosivo. Basti pensare che sono 4-5 le organizzazioni che le realizzano, e una sola di queste ne ha costruite 1.300 tra Italia e Europa''. Non solo, c'è anche un forte business economico. ''I costi vanno da un minimo di 20 euro per 45 minuti - conclude - ad un massimo di 30 euro per 30 minuti. Il che significa che un ciclo di 20 sedute costa 400-600 euro a persona. In alcuni centri il bambino non paga, ma l'adulto accompagnatore sì. Tutto questo contro una media europea di 9 euro a seduta''.
Adele Lapertosa
14 febbraio 2012
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