Lebbra. Colpisce una persona ogni tre minuti nel mondo
Nel 2009 sono stati identificati 244.796 nuovi casi, di cui 22.485 bambini con meno di 15 anni. L’allarme dall’associazione Voglio Vivere Onlus - Membro Unione Internazionale Raoul Follereau in occasione della 59ª Giornata mondiale dei malati di lebbra che si celebra il 29 gennaio.
20 GEN - Si pensa alla lebbra come a una malattia di altri tempi, ma i dati dimostrano il contrario. Ancora oggi, nel mondo, la lebbra colpisce una persona ogni tre minuti nel mondo. Circa 15.000 malati sono già invalidi al momento della diagnosi. Nel 2009 sono stati identificati 244.796 nuovi casi, di cui 22.485 bambini con meno di 15 anni. Ma sono anche oltre 14 milioni i malati guariti negli ultimi 25 anni.
A lanciare l’allarme e al contempo la sfida a scoprire, guarire e reinserire le persone ammalate è l’associazione Voglio Vivere Onlus - Membro Unione Internazionale Raoul Follereau in occasione della 59ª Giornata mondiale dei Malati di lebbra che si l’ultima domenica di gennaio, che ricorre quest’anno il 29 gennaio.
“La lebbra è una malattia infettiva, poco contagiosa, che si manifesta tramite lesioni a livello della pelle e a livello di alcuni nervi periferici. È disponibile una cura molto efficace, a condizione che venga somministrata molto precocemente, prima dello stadio di paralisi”, spiega l’associazione.
Molto spesso, però, questa cura viene somministrata troppo tardi, per cui i malati non curati possono contagiare altre persone del loro ambiente. Inoltre, non esiste ancora un vaccino specifico. “Si potrebbe fare di più – sollecita l’associazione -, una ricerca dei casi più precoce; mantenere cure di qualità; migliorare l’informazione delle popolazioni e la formazione del personale sanitario nei paesi endemici; migliorare l’assistenza dei malati che hanno infermità. Per arrivare a cancellare la Giornata mondiale della Lebbra quando, diceva Raul Follereau, ‘non ci sarà più nessun malato da curare’".
20 gennaio 2012
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