Gravidanza. Le donne inglesi potranno avvalersi del “diritto al cesareo”
Le donne inglesi potranno scegliere di partorire con il taglio cesareo anche senza una ragione medica. E’ quanto prevedono le nuove linee guida allo studio del Nice. Contrari i medici e le ostetriche, che mettono anche in guardia sui costi.
31 OTT - Mentre in Italia si denuncia ogni giorno il ricorso esagerato al taglio cesareo, anche quando non ce ne sarebbe bisogno, l’Inghilterra lancia una programma diametralmente opposto: il “diritto al cesareo” che ogni donna che stia per partorire po’ esercitare presso l’ospedale dove è ricoverata e anche se il medico e l’ostetrica sostengono che non ci siano ragioni mediche per evitare il parto naturale.
Il “diritto al cesareo”, secondo quanto riportato oggi da alcune testate britanniche online (
vedi The Telegraph), sarebbe previsto dalle nuove linee guida a cui sta lavorando il National Institute for Health and Clinical Excellence (Nice). Ma la novità non raccoglie il favore degli esperti che criticano non solo l’assenza di ragioni mediche alla base di tale scelta, ma anche i costi che un aumento dei cesari comporterebbe. Secondo quanto riportato dal The Telegraph, infatti, un parto cesareo costerebbe una spesa di 800 sterline in più di un parto naturale, con conseguenze sulle già difficili condizioni delle casse del servizio sanitario nazionale.
31 ottobre 2011
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