Sanofi, premio Zanibelli: 100 opere in concorso
È partita la quinta edizione del Premio Zanibelli, concorso letterario istituito da Sanofi dedicato a opere di narrativa incentrate sulla salute. Quest’anno sono oltre 100 i libri in gara; 89 nella categoria degli “editi” e 11 in quella degli”inediti”. La Giuria è presieduta da Gianni Letta. A ottobre la proclamazione dei vincitori.
10 LUG - Sono 100 i libri iscritti ufficialmente alla quinta edizione del concorso “Leggi in Salute – Angelo Zanibelli”, il premio letterario istituito da Sanofi dedicato a opere che raccontano la salute, le tematiche sanitarie e l’esperienza di malattia attraverso la narrazione. Il 30 giugno si è conclusa la raccolta dei testi, che saranno 89 per le opere edite (suddivise nelle consuete due categorie di autori, “Esordienti” under 35 e “Senior”) e 11 nella nuova sezione dedicata agli inediti, la cui opera vincitrice sarà pubblicata, promossa e distribuita da Cairo Editore. La giuria presieduta da
Gianni Letta si è riunita a Roma presso la sede di Sanofi: i testi finalisti parteciperanno alla cerimonia di premiazione in programma il 10 ottobre 2017 presso l’Ambasciata di Francia a Roma.
Dopo i 49 titoli iscritti nel 2015 e le 59 opere della passata edizione, con i 100 testi in concorso di quest’anno il premio conferma un interesse sempre più crescente da parte delle case editrici e degli autori. Moltissime anche quest’anno le tematiche affrontate in tema salute: nella categoria editi opere che pongono l’attenzione sulla malattia, vissuta in prima persona, che spaziano dalle patologie più rare ai mali del nostro secolo, storie di speranza e di denuncia, riflessioni sulla Sanità e la rete di Assistenza, ricerca scientifica, terapia del dolore e ancora la malattia spiegata ai bambini o raccontata e vissuta dai loro occhi. Tra gli inediti storie di disabilità, malattia oncologica, diabete, trapianti, malattia genetica rara. Racconti di persone che hanno lottato per riprendersi il proprio corpo e la propria anima scalfiti dalla malattia.
La Giuria del Premio, presieduta da
Gianni Letta, è composta, tra gli altri da:
Paola Binetti (Deputato XVII Legislatura);
Antonio Gaudioso (Segretario Generale Cittadinanzattiva);
Federico Gelli (Deputato XVII Legislatura);
Enrica Giorgetti (Direttore Farmindustria);
Maria Latella (giornalista);
Giovanni Malagò (Presidente CONI);
Andrea Mandelli (Senatore XVII Legislatura);
Andrea Manto (Dir. Centro per la Pastorale Sanitaria –Vicariato);
Sandra Mori (Presidente Valore D);
Barbara Stefanelli (giornalista);
Walter Ricciardi (Presidente ISS);
Andrea Zanibelli (membro di diritto). Il Direttore Affari Istituzionali di Sanofi
Fulvia Filippini e
Federica Ribacchi sono rispettivamente Segretario e Vice Segretario di Giuria, il direttore editoriale del gruppo Cairo
Marco Garavaglia figura tecnica per apprendimenti sugli inediti. “Le storie dei pazienti e di chi se ne occupa, famigliari, medici e caregiver, possono sensibilizzare cittadini e istituzioni, dando voce a chi non ne ha, aiutando le persone a condividere la malattia per uscire dall’isolamento e trovare la forza di lottare. Sono orgoglioso di poter presiedere anche quest’anno la Giuria del Premio, composta da importanti istituzioni in ambito sanitario, esperti di salute e informazione”, commenta
Gianni Letta, presidente della Giuria.
“Il Premio Zanibelli è ormai un appuntamento consolidato per Sanofi e rappresenta una grande opportunità per condividere e valorizzare le storie di salute e i percorsi di cura raccontati dalla voce di chi li vive in prima persona, siano essi pazienti, operatori sanitari o caregivers. I libri che hanno vinto le scorse edizioni del Premio dimostrano non solo quanto la narrazione possa aiutare chi soffre, ma anche quanto il tema della salute sia attuale nelle scelte narrative di autori anche affermati. Come medico sono particolarmente felice del premio Speciale “Il Valore della ricerca clinica” che consentirà di contribuire alla crescita e alla formazione di un giovane ricercatore”, aggiunge
Alexander Zehnder, Presidente e AD Sanofi Italia. “Siamo molto orgogliosi di questa nuova edizione: per la prima volta dà voce e spazio alle opere inedite, quelle spesso tenute nel cassetto e che rappresentano un momento di interiorità profonda sia nel processo di cura sia nel coraggio della condivisione, opere che senza un supporto rischiano di non vedere la luce. Questo è davvero per noi un modo concreto di mettere il paziente al centro, ascoltando i suoi sogni e la storia”, conclude
Fulvia Filippini, Direttore Affari Istituzionali Sanofi Italia.
10 luglio 2017
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