Oms. Flavia Bustreo non ce la fa. Fuori dalla terna di nomi per la nuova direzione generale
Finisce la corsa dell’italiana alla direzione dell’Organizzazione mondiale per la sanità. Fuori anche il francese Philippe Douste-Blazy. A maggio l’Assemblea nazionale sceglierà tra l’etiope Tedros Adhanom Ghebreyesus, l'inglese David Nabarro e la pakistana Sania Nishtar.
25 GEN - Non ce l’ha fatta l’italiana
Flavia Bustreo a diventare il nuovo direttore generale dell’Oms. Oggi l’Esecutivo (34 Paesi) dell’Organizzazione mondiale per la sanità ha infatti scremato (da 5 a 3) la lista dei candidati e la candidata italiana è stata esclusa non raggiungendo le preferenze necessarie.
A proseguire la corsa saranno
Tedros Adhanom Ghebreyesus, ex ministro della sanità dell’Etiopia, l'inglese
David Nabarro, special adviser del segretario Onu per l'agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile e il cambiamento climatico e la pakistana
Sania Nishtar, 53 anni, fondatrice e presidente di Heartfile (ong pakistana impegnata sul fronte della salute), ex ministro nel governo pakistano. Fuori oltre alla Bustreo anche il francese
Philippe Douste-Blazy.
Ora i tre candidati saranno sottoposti al voto dell’Assemblea generale che si terrà in maggio da cui uscirà il successore di
Margaret Chan
25 gennaio 2017
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