La riabilitazione pediatrica diventa un gioco grazie alla “palestra multimediale” della Fondazione Don Gnocchi
I bambini sono accolti in una stanza multimediale e immersi in una realtà virtuale che gli permette di svolgere l’attività di riabilitazione motoria e cognitiva mentre giocano con un programma interattivo. Dal 15 febbraio al 6 marzo si può sostenere il progetto con un SMS solidale. Il CT azzurro Antonio Conte testimonial dello spot per la raccolta fondi.
16 FEB - Riabilitare i bambini con problemi neuromotori attraverso il gioco, grazie alle più moderne tecnologie e all’utilizzo della realtà virtuale. È questo l’obiettivo di CARE Lab, l’innovativo progetto messo a punto dalla Fondazione Don Gnocchi, al centro della campagna di raccolta fondi con SMS solidale attiva dal 15 febbraio al 6 marzo 2016 al numero 45502. Testimonial della campagna è il commissario tecnico della Nazionale italiana di calcio, Antonio Conte (vedi lo spot a fondo pagina).
CARE Lab (Computer Assisted Rehabilitation) è stato realizzato dai ricercatori del Centro IRCCS “S. Maria Nascente” di Milano della Fondazione Don Gnocchi, nell’ambito dello sviluppo e validazione di metodi, modelli e strumenti innovativi per la migliore efficacia dell’attività clinica e riabilitativa, sempre più vicina alla quotidianità del bambino.
L’utilizzo appropriato e controllato delle tecnologie - nascoste agli occhi dei bambini - trasforma gli ambienti delle terapie in spazi apparentemente solo di gioco, stimolando la partecipazione attiva e le motivazioni dei piccoli pazienti, con conseguenti miglioramenti delle loro capacità motorie.
“I bambini – spiega una nota della Fondazione - sono accolti in una stanza multimediale hi-tech, attrezzata con strumentazione audio-video all’avanguardia per permettere loro di svolgere un’attività di riabilitazione motoria e cognitiva sotto forma di gioco interattivo, presentato in una realtà virtuale semi-immersiva. L’attività dei pazienti viene rilevata tramite sensori nascosti e l’elaborazione delle informazioni fornisce le misure quantitative necessarie al monitoraggio dei programmi riabilitativi personalizzati”.
Una stanza di controllo e supervisione consente agli operatori di supportare l’azione del bambino, personalizzando e adattando gli esercizi ai bisogni e alle caratteristiche di ciascuno.
Una terza stanza - low-tech - consente la riabilitazione attraverso attrezzature, come la consolle di videogiochi, simili a quelle presenti nel contesto domiciliare: in questo modo il bambino può proseguire a casa parte dell’attività terapeutica svolta nel Centro.
I fondi raccolti con gli SMS solidali (dal 15 febbraio al 6 marzo, al numero 45502) verranno utilizzati dalla Fondazione Don Gnocchi per completare la sensorizzazione del pavimento della stanza hi-tech (per rilevare le forze di interazione con il terreno da parte del bambino e tracciare percorsi terapeutici personalizzati); per l’acquisizione di un sistema di eyetracking che consente di rilevare contemporaneamente l’immagine osservata dal bambino e il punto di fissazione degli occhi e valutare così uno spettro più ampio di disturbi attentivi e dell’apprendimento; e per sviluppare nuovi scenari e giochi nel contesto della riabilitazione domiciliare.
“Per me – ha dichiarato il ct della nazionale di calcio italiana, Antonio Conte, testimonial della campagna di raccolta fondi – è stato un onore e un piacere realizzare questo speciale spot per la Fondazione Don Gnocchi insieme al piccolo Niccolò. Mi sono davvero emozionato, anche perché dietro lo spot c’è un obiettivo ben preciso: aiutare i bambini e venire incontro alle persone bisognose. Nel mio lavoro risulta importante dare la carica ai giocatori, ma è molto più importante dare la carica a questi bimbi, trasmettendo loro energia e motivazioni forti”.