Belgio. Arriva lo stop all'eutanasia per lo stupratore seriale
Il governo, sulla base di un parere medico, ha negato la richiesta avanzata dall'ergastolano, a pochi giorni dall'eutanasia precedentemente accordata e programmata per il prossimo 11 gennaio. Il ministro della Giustizia belga, Koes Geens, ha spiegato che il dietrofront è dovuto a "motivi personali legati al segreto medico". Il detenuto sarà trasferito in una struttura medico-carceraria.
07 GEN - Niente più eutanasia per
Frank Van Den Bleeken, il 52enne in carcere da 30 anni per omicidio e diversi stupri. Il governo, sulla base di un parere medico, ha negato la richiesta del suicidio assistito avanzata dal detenuto
precedentemente accordata e programmata per il prossimo 11 gennaio.
Il ministro della Giustizia belga, Koes Geens, ha bloccato la "procedura d'eutanasia", stabilendo che il detenuto sarà trasferito in una struttura psichiatrica specializzata in lungodegenti, a Gand. Una decisione che, spiega il ministro, attiene a "motivi personali legati al segreto medico" e dimostra "la capacità logistica del Belgio di agire in conformità con gli standard moderni di monitoraggio di questo tipo di carcerati".
07 gennaio 2015
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