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Obesità. Nel Regno Unito si studia l’uso dei farmaci contro la disoccupazione: al via sperimentazione su 250mila persone in 3 anni


Il progetto analizzerà se le nuove terapie anti-obesità, che sopprimono l'appetito, possano avere un effetto rilevante se somministrati alle persone obese disoccupate per rilanciare in questo modo la loro occupazione e ridurre le spese sanitarie e sociali. “I benefici a lungo termine di questi farmaci potrebbero essere enormi nel nostro approccio alla lotta all’obesità”, assicurano le autorità

16 OTT - Il Regno Unito alle prese con soluzioni innovative per aggredire il problema dell'obesità: un ultimo sondaggio con dati 2022 dell’Nhs - l'omologo del nostro Ssn - ha evidenziato che il 29% degli adulti è obeso e il 64% in sovrappeso. Per contrastare il fenomeno che mette in crisi le casse del Nhs e dello Stato, il Governo inglese ha lanciato un piano - sperimentale - che punta a verificare se le nuove terapie anti-obesità, che sopprimono l'appetito, possano eventualmente essere un'opzione valida per le persone obese disoccupate per rilanciare in questo modo la loro occupazione e ridurre le spese sanitarie e sociali. Il premier inglese Keir Starmer ha riconosciuto pubblicamente che servono più risorse per l'Nhs, ma anche il Governo deve mettere in atto strategie alternative per allentare la pressione sul sistema sanitario.

Questa idea viaggia parallelamente a un progetto di sperimentazione di un farmaco anti-obesità di Eli Lilly e le stime sono di 250mila persone coinvolte per la raccolta di dati che possano confermare l'utilità delle nuove terapie anche a livello sociale e di impiego. Il piano del Governo, messo a terra dal segretario alla Sanità Wes Streeting, prevede dunque di verificare se gli ultimi farmaci per il diabete che si sono rivelati efficaci come anti-obesità possono 'rimettere' in forma le persone obese che hanno un costo sociale per l'Nhs. “I benefici a lungo termine di questi farmaci potrebbero essere enormi nel nostro approccio alla lotta all’obesità”, ha detto Starmer che ha ricordato in una intervista al Telegraph come "le malattie legate all’obesità costano all'Nhs 11 miliardi di sterline all’anno”. Il Governo ha annunciato che la sperimentazione quinquennale del farmaco dimagrante Mounjaro (tirzepatide) di Lilly avverrà nel distretto di Manchester. L'azienda farmaceutica sta investendo 279 milioni di sterline nel trial che valuterà fra le altre cose se le iniezioni ridurranno l'obesità di chi cerca lavoro, la disoccupazione e anche i costi che il Servizio sanitario nazionale paga per assistere chi è in forte sovrappeso. Gli esperti che guidano il progetto hanno rimarcato che usare l'anti-obesità “non è una soluzione rapida” e neanche “un sostituto del mangiare bene e dell’esercizio fisico e dovrebbe essere somministrato solo sotto controllo medico”.

16 ottobre 2024
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