In Francia il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato il ritorno in patria della produzione di 50 medicinali le cui riserve sono a livelli definiti ormai come "critici". L'obiettivo è quello di raggiungere l'indipendenza farmacologica. Il piano governativo è stato presentato dal titolare dell'Eliseo durante una sua visita nella regione dell'Arde'che (Sud), sul sito del laboratorio farmaceutico Aguettant.
Per 25 di questi farmaci la produzione sarà "aumentata sensibilmente sul territorio nazionale già nelle prossime settimane", ha dichiarato il capo dello Stato. Tra questi, ha citato la morfina, l'amoxicillina pediatrica e sei farmaci antitumorali. Questi prossimi trasferimenti copriranno l'intera catena di produzione, compreso "molto spesso il principio attivo", ha assicurato Macron.
I suoi annunci giungono mentre l'anno 2022 è stato caratterizzato da molte carenze, con più di 3.500 molecole andate esaurite o a rischio esaurimento. Ovviamente ci vorrà del tempo, pertanto "nei prossimi mesi e anni avremo ancora situazioni di emergenza". Al momento il piano di `rimpatrio´, come dicevamo riguarda 50 farmaci, anche se il governo ha individuato una lista di 450 farmaci considerati "essenziali" e "su cui non è consentito avere debolezze". "Nei mesi e negli anni a venire, dobbiamo assolutamente mettere in sicurezza le catene di produzione di questi 450 farmaci essenziali, o delocalizzando completamente o diversificando e continuando a innovare", ha affermato Macron.