L’Unicef ha consegnato all’Ucraina 35.200 dosi di vaccini combinati contro morbillo, parotite e rosolia (MMR). Ad aprile, l’Unicef invierà altre 657.000 dosi per sostenere il Programma nazionale di immunizzazione e la vaccinazione di recupero per coloro che hanno saltato una dose in linea con il calendario nazionale di vaccinazione.
L’attuale lotto è arrivato in anticipo dopo i due casi confermati di morbillo in Ucraina per sostenere le attività di risposta. Il vaccino viene fornito gratuitamente come aiuto umanitario.
“In questo momento, in Ucraina c’è il rischio di un’altra epidemia di una delle infezioni più contagiose al mondo. La guerra ha peggiorato la situazione a causa della distruzione delle infrastrutture mediche e dell’affollamento delle persone nei rifugi. L’Unicef continua a sostenere il governo ucraino per garantire la disponibilità dei vaccini necessari a proteggere i bambini ucraini”, ha dichiarato Murat Sahin, Rappresentante dell’Unicef in Ucraina.
Il morbillo è altamente contagioso e abbastanza pericoloso da causare disabilità o addirittura la morte. Per le donne in gravidanza, può anche indurre un travaglio prematuro e un basso peso alla nascita del bambino. Sebbene non esistano farmaci specifici per il morbillo, quest’ultimo è efficacemente prevenibile con i vaccini. Due dosi somministrate all’età di 12 mesi e 6 anni forniscono una protezione a vita. Le epidemie di morbillo sono cicliche e si verificano ogni 5-6 anni a causa dei livelli insufficienti di immunizzazione di routine. L’ultima epidemia in Ucraina si è verificata nel 2017-2019.
“In un momento in cui i genitori fanno di tutto per proteggere i propri figli dalle ovvie minacce della guerra, è fondamentale anche salvarli dal nemico invisibile: le malattie infettive – ha dichiarato Ihor Kuzin, Vice Ministro della Salute e Medico Sanitario di Stato dell’Ucraina – per questo motivo siamo grati ai partner internazionali che sostengono i nostri sforzi per implementare la vaccinazione di routine in Ucraina. Esortiamo i genitori a essere responsabili, a controllare lo stato di immunizzazione dei loro figli e a recuperare le vaccinazioni di routine mancate”.
Insieme ai partner, l’Unicef continuerà a sostenere l’Ucraina nella vaccinazione contro altre malattie prevenibili.