Più di mille cineasti provenienti da oltre 110 paesi hanno presentato cortometraggi per la 3a edizione del WHO Health for All Film Festival (HAFF), su temi che vanno dal trauma della guerra alla convivenza con il COVID-19, passando per la salute delle donne e molto altro. Settanta cortometraggi sono stati scelti per la rosa dei candidati esaminati da una giuria di attori internazionali, leader dello sviluppo ed esperti senior dell'OMS. Il Direttore Generale dell'OMS ha approvato il parere di questa giuria e ha annunciato oggi i vincitori.
E tra questi ce n’è anche uno italiano realizzato in team con un cineasta spagnolo che ha ricevuto il premio speciale per la riabilitazione.
“Questi avvincenti cortometraggi, che combinano una narrazione potente con importanti informazioni sulla salute pubblica, ritraggono l'ampia gamma di sfide per la salute che le persone in tutto il mondo devono affrontare ogni giorno", ha affermato il dott. Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'OMS che ha spiegato come "con 3.500 candidature ricevute, l'OMS Health for All Film Festival ha dimostrato che i cortometraggi possono fare una grande differenza per aumentare la consapevolezza su questi importanti problemi di salute e stimolare l'azione per promuovere e proteggere la salute".
I 70 film selezionati sono disponibili per la visione online in sei playlist. Da questa selezione ufficiale viene attribuito un “GRAND PRIX” per ciascuna delle tre categorie principali del concorso: Copertura sanitaria universale, Emergenze sanitarie e Migliorare salute e benessere.
Sharon Stone, attrice statunitense vincitrice di un Golden Globe e un Emmy Award, giurata del terzo HAFF, produttrice e attivista per la salute e le cause umanitarie, ha sottolineato di essere "così felice di far parte di Health for All Film Festival. Si tratta di creare una maggiore consapevolezza sulle azioni cruciali necessarie per raggiungere condizioni di vita più sane in tutto il mondo. Questi documentari che abbiamo visto sono stati tutti semplicemente meravigliosi. Le storie selezionate ci parlano del valore intrinseco della buona salute e del suo accesso, e sostengono la copertura sanitaria universale. La copertura sanitaria universale è un diritto molto importante, è un diritto umano per tutti in tutto il mondo".
Emilia Clarke, attrice e attivista per la salute del Regno Unito, anche lei giurata del terzzo HAFF, ha dichiarato che "è stato un onore e un piacere per me entrare a far parte della giuria dell'Health for All Film Festival dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, soprattutto per aver guardato la categoria speciale di quest'anno sulla Riabilitazione che è qualcosa a cui tengo e in cui credo profondamente, poiché la mia Fondazione è dedicata a questo problema per le persone affette da lesioni cerebrali. Dove riabilitazione significa tornare per riscoprire, sei sempre lo stesso tu.
Spero che sarete commossi come me dal cortometraggio vincitore di questo premio speciale, non solo è per una causa che mi sta a cuore ma è anche uno dei cortometraggi più belli che abbia visto in un lungo tempo, così come molti altri che vi invito e vi incoraggio a guardare online sul sito web di questo festival, è stata una chiamata così ravvicinata poiché tutti i film che abbiamo visto avevano ciascuno la propria magia e importanza!”
Elenco dei film premiati
UHC “GRAND PRIX” :
Emergenze sanitarie “GRAND PRIX” :
“Intensive” - Regno Unito / Caso grave COVID-19 / Animazione – Durata 7'26'' / Inserito e diretto da Oliver John Pratt (Regno Unito)
Migliore salute e benessere “GRAND PRIX” :
“Euforico” - India / Mutilazioni genitali femminili / Creazione artistica basata sulla testimonianza – Durata 4'35'' / Presentata e diretta da Nirmala Choudhary e Roopali Ramesh Kumar (India)
PREMIO SPECIALE Rehabilitation Film:
“Sim-Patia” – Spagna - Italia / Lesioni cerebrali / Animazione - Durata 2'42'' / Presentato e diretto da Carlos Gómez-Mira Sagrado e Rossana Giacomelli
PREMIO SPECIALE Film Health Innovation :
“For Every Girl, a Forest” - India / Equità di genere / Documentario – Durata 6'24'' / Presentato e diretto da Jose Corbella (Argentina)
PREMIO FILM STUDENTI :
“Improving Lives in Three Dimensions: 3D-Printed Prostheses” - Sierra Leone / Disabilità / Documentario – Durata 5'03''
Inserito e diretto da Merel van der Stelt (Paesi Bassi)
PREMIO SPECIALE Cortometraggio :
“Glamming my Wounds” - Kenya / Gender Based Violence / Fiction – Durata 1'55''
Presentato e diretto da Terry Adhiambo Ombaka (Kenya)
Elenco dei film che hanno ricevuto una menzione speciale dalla giuria
Menzione Speciale UHC :
“The 5%: A Family's Perspective on Complex Clubfoot” - Brasile / Disabilità / Documentario – Durata 5'40'' / Inserito da MiracleFeet e diretto da Rachel Vianna (Brasile)
Menzione Speciale Emergenze Sanitarie : “Ero solo un bambino” - Filippine / Disastri naturali / Animazione – Durata 5'06'' / Inserito e diretto da Breech Asher Harani (Filippine)
Menzione speciale per una migliore salute e benessere :
“Autismo in Cina: le sfide che i genitori devono affrontare per allevare i figli delle stelle” - Cina / Documentario – Durata 8'28'' / Presentato e diretto da Andersen Weicong Xia (Cina)
Menzione speciale sulla riabilitazione :
“Move, Dance, Feel” - Regno Unito / Cancro e danza artistica a supporto del trattamento / Documentario – Durata 4'58'' / Presentato e diretto da Emily Jenkins e Move Dance Feel (Regno Unito)
Menzione speciale per l'innovazione sanitaria : “Malakit” - Brasile, Guyana francese, Suriname / Malaria - Accesso a diagnosi e cure in aree remote / Documentario - Durata 8'54'' / Presentato e diretto da Maylis Douine (Guiana francese)
Menzione Speciale Cortometraggi :
“Meet the Willbuts” - Saint Kitts e Nevis / Prevenzione delle malattie non trasmissibili / Animazione – Durata 1'23'' / Inserito e diretto da Oyehmi Begho e Lake Health and Wellbeing (Saint Kitts e Nevis)