Coas Medici: “Solidarietà alla collega. Troppi casi di violenza negli ambulatori"
19 SET - “Desidero rivolgere la mia solidarietà, anche a nome di tutti gli iscritti al CoAS, alla collega che è stata aggredita e violentata in uno dei punti di Guardia Medica a Catania. Purtroppo, questa vicenda ripropone il problema dell'eccessiva esposizione delle strutture ambulatoriali ad episodi di questo tipo. Sempre più di frequente si hanno notizie di danni alle cose o aggressioni ai medici e al personale di assistenza. A volte si tratta di aggressioni brutali ed estemporanee come in questo caso specifico, spesso invece questi fatti sembrano corrispondere al clima di attribuzione ai medici di colpe che, nella maggior parte dei casi, sono del tutto lontane dalle responsabilità dei medici. In ogni caso è necessario ripensare alla sicurezza dei medici che operano negli ambulatori, affinché non debbano esercitare la propria professione e il proprio servizio di aiuto alla popolazione in un clima di paura e di scarsa sicurezza”.
È quanto ha dichiarato
Alessandro Garau, segretario del sindacato CoAS Medici Dirigenti.
19 settembre 2017
© Riproduzione riservata
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy