Gelli (Pd): “Autodeterminazione al trattamento non può mettere a rischio la vita di minori. Magistratura chiarisca”
31 AGO -
"Serve poter intervenire con ogni mezzo possibile per evitare che succedano episodi drammatici come questo in cui una ragazza innocente è morta di leucemia a causa della scelta da parte dei genitori di non ricorrere alle cure ‘tradizionali’ offerte dall’ospedale”. E’ quanto dichiarato da
Federico Gelli, responsabile sanità Pd e deputato, che commenta così la morte di Eleonora Bottaro, ragazza di 18 anni di Bagnoli di Sopra (Padova), malata di leucemia e morta ieri dopo la scelta dei genitori di rifiutare la chemioterapia per la figlia ancora minorenne quando la malattia è comparsa.
“Presenterò un’interrogazione al ministero di Giustizia e al ministero della Salute per capire se ci sono le possibilità di rivedere la normativa in casi di estrema urgenza come questo. La Magistratura, in ogni caso, dovrà intervenire per approfondire e fornire chiarimenti sulla vicenda. La mia intenzione non è quella di mettere in discussione il principio di autodeterminazione al trattamento sanitario, né quello di attaccare la medicina alternativa tout court, ma nei casi di pericolo di vita, e soprattutto in presenza di minori, va garantito il ricorso a terapie la cui validità scientifica è ampiamente e globalmente dimostrata”, conclude Gelli.
31 agosto 2016
© Riproduzione riservata
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy