Saitta: “Sconcerto ed indignazione. Un danno per i pazienti e per chi lavora correttamente"
20 LUG - “Ho appreso questa mattina delle indagini che coinvolgono 4 medici ed 1 infermiere dell’ospedale di Asti. Sono indignato e sconcertato nel vedere come operatori sanitari possano commettere gravi reati (truffa e peculato) e approfittarsi della sanità pubblica”. È quanto dichiara in una nota l’assessore alla Sanità del Piemonte,
Antonio Saitta, in merito alle indagini dei Nas all’ospedale Cardinal Massaia di Asti.
“Appropriarsi di beni dell’ospedale a fini privati – prosegue Saitta - vuol dire recare un danno ai pazienti, alle casse della Regione e a tutti i medici, infermieri ed operatori che nelle nostre strutture sanitarie lavorano non solo in modo corretto e trasparente, ma con dedizione, passione e sacrificio”.
“Attendiamo lo sviluppo delle indagini e gli esiti processuali, ma – conclude l’assessore - voglio ringraziare la direttrice Ida Grossi e i suoi collaboratori che hanno reso possibile l’azione delle forze dell’ordine. Nella sanità pubblica ci deve essere posto solo per pulizia e trasparenza, non per gli approfittatori che non distinguono tra il pubblico e il privato”.
20 luglio 2016
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