Farmindustria: "La sua forza e visione strategica mancheranno al settore e all'intero Paese"
07 MAG - "Con il Cavaliere del Lavoro Alberto Aleotti l’Italia perde un industriale straordinario che ha saputo raggiungere traguardi di assoluto rilievo per la crescita del suo gruppo e dell’intero settore farmaceutico. Ha dedicato la vita all’innovazione e al suo riconoscimento giuridico in Italia, con l’introduzione nel 1978 del brevetto per i medicinali. Solo uno dei tanti risultati conseguiti per lo sviluppo delle imprese del farmaco nazionali e internazionali in Italia e per attrarre gli investimenti in ricerca e produzione". Così in una nota Farmindustria ha commentato la scomparsa dello storico 'patron' del gruppo farmaceutico Menarini.
"Lo ha fatto con la passione, l’intelligenza e la determinazione che lo caratterizzavano da fondatore e Presidente di Farmindustria per molti anni e poi da Presidente della Federazione europea e di quella internazionale. Il gruppo Menarini, sotto la sua guida, è divenuto nel corso dei decenni un campione nazionale riconosciuto in tutto il mondo. La forza e la visione strategica di Alberto Aleotti - conclude la nota - mancheranno alla Farmindustria, al settore e al Paese".
07 maggio 2014
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