Codacons chiede indagine Ministero Sviluppo Economico su prodotti Ikea
02 MAG - “Una indagine da parte del Ministero dello sviluppo economico su tutti i prodotti in vendita presso i negozi Ikea presenti in Italia”. Lo chiede il Codacons, dopo l’annuncio del colosso svedese con cui l’azienda ha deciso di ritirare almeno quattro milioni di lampade per bambini considerate a rischio strangolamento.
“Non è la prima volta che i prodotti Ikea vengono richiamati o ritirati perché potenzialmente pericolosi – spiega l’associazione – Accanto all’avviso sulle lampade SMILA, infatti, attualmente sul sito dell’azienda compare una pagina di richiamo anche per i baldacchini per i lettini dei bambini (modelli LEGENDARISK, MINNEN set per letto a baldacchino, BARNSLIG BOLL, MINNEN BRODYR, HIMMEL, FABLER, TISSLA e KLÄMMIG), poiché la ditta svedese “ha identificato un potenziale rischio di strangolamento relativo a questi prodotti in seguito ad alcune segnalazioni. I bambini potrebbero avvolgersi la rete del baldacchino intorno al collo, rischiando di strangolarsi”.
“Di recente – prosegue il Codacons – campagne di richiamo hanno coinvolto in Italia anche la caffettiera/teiera FÖRSTÅ e la tazza in vetro RUND, per possibili rotture dei prodotti con conseguenti rischi di lesioni per i consumatori”.
“Pur apprezzando la diffusione di tali messaggi a tutela degli utenti da parte dell’azienda – afferma il Codacons – riteniamo che il Ministero dello sviluppo debba compiere controlli serrati sui prodotti in vendita presso Ikea, aprendo una indagine volta a garantire ulteriormente i consumatori italiani circa la sicurezza dei beni commercializzati nel nostro paese”.
02 maggio 2014
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