Lazzeri (Più Toscana): "Con dismissioni selvagge a rischio pazienti e lavoratori di Montelupo"
15 FEB - La chiusura dell’Opg di Montelupo (Firenze) comporta “il rischio di dismissioni selvagge in assenza di interventi strutturali che garantiscano la sicurezza dei pazienti e della comunità. Ma manca anche un piano che assicuri il futuro lavorativo dei 23 operatori impiegati nella struttura”. È l’allarme lanciato dal consigliere regionale del gruppo Più Toscana Gian Luca Lazzeri.
«La chiusura dell’Opg di Montelupo – prosegue l’esponete di Più Toscana – è una scelta storica per il nostro Paese, ma i problemi di gestione rischiano di trasformarla in un boomerang sanitario che potrebbe avere gravi conseguenze sul tessuto cittadino e toscano. La Regione avrà, infatti, solo sessanta giorni di tempo per presentare un piano di utilizzo risorse che stabilisca come allocare parte dei 173 milioni di euro sbloccati il 7 febbraio da Roma per finanziare il ricollocamento dei pazienti. Secondo Lazzeri la Toscana “è impreparata ad accogliere e collocare questi pazienti, specie con fondi sbloccati praticamente la settimana scorsa a fronte di un progetto, quello della ricollocazione, che richiederebbe – conclude - anni di lavoro per essere a prova di bomba e garantire i diritti dei malati».
15 febbraio 2013
© Riproduzione riservata
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy