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I 12 protagonisti di “Quando l’amore non aspetta”


17 GIU - Ecco una sintesi delle sei storie raccolte nel libro.
 
"Femme fatale", la storia di Angelo
E’ una donna la voce narrante del primo racconto di Quando l'amore non aspetta. Nella sua vita irrompe Angelo, ingegnere, incontrato per caso in un ristorante, e diviene in poco tempo il primo uomo per cui, dice lei stessa, "avrei fatto di tutto". Ma i loro successivi incontri, "rubati alle sue pause pranzo", si concludono tutti allo stesso modo, pochi secondi, letteralmente, di piacere e Angelo che si "scioglieva dall'abbraccio e mi sussurrava: 'devo andare via'". Il racconto ci rende testimoni dell'incapacità di Angelo di controllare il proprio piacere, dell'angoscia e della rabbia di lei, e della reciproca incomprensione. Alla fine ci mostra anche, con gli occhi di Angelo, che cosa significhi tacere con l'amante dopo aver passato la vita a non parlare dello stesso problema con la propria moglie. Sì, perché il problema di Angelo è di quelli che durano da una vita.
Si è sempre creduto che finire troppo in fretta avesse cause psicologiche, la cosiddetta “ansia da prestazione” o l’incapacità di contenere la propria eccitazione. Non è così. Secondo studi recenti, l’Eiaculazione Precoce (EP) ha anche cause neurobiologiche, determinate geneticamente, da trattare dal punto di vista medico. Ecco perché va definita come “condizione medica” e non come problema psicologico. L’EP, in particolare, risulta associata a una ridotta concentrazione di serotonina, un neurotrasmettitore a livello del sistema nervoso centrale. Quando la causa è da ricondursi a una riduzione eccessiva di questa sostanza, il problema si presenta da subito, cioè fin dalle prime esperienze sessuali e con tutte le partner. Per questo motivo è detta “lifelong” o “forma primaria”. È il caso di Angelo. La forma primaria è, peraltro, quella più diffusa, interessando – secondo dati recenti - circa il 77% di tutti gli uomini con questa disfunzione sessuale.
 

"L'amore precoce", la storia di Sergio
Sergio è un adolescente sano e “normale”: come i suoi amici, si precisa all’inizio del racconto, non ha ancora fatto l'amore per la prima volta. "Chi di noi dovesse farlo per primo, balzerebbe al primo posto della classifica dell'adolescenza", pensa alla vigilia della sua partenza per il mare con i genitori. Non sa ancora che toccherà proprio a lui. Con Hege, che incontrerà sulla spiaggia e che "non è una donna, è il mio sogno erotico". E, fatalmente, troppo emozionato dall’intimità con la bella svedese non si controlla e conclude il rapporto troppo in fretta. Sergio si convince di essere impotente, ma non è così. E, una volta tornato dalle vacanze...
Molti, come il protagonista della storia, confondono erroneamente i disturbi dell'eiaculazione con quelli dell'erezione e si convincono di essere impotenti. Invece, quella capitata a Sergio è una Eiaculazione Precoce secondaria di natura psicologico/situazionale, alla cui origine vi è la nota ansia da prestazione. Si tratta di una situazione che, in un giovane, tende poi spesso a normalizzarsi anche se non si può escludere che sia presente un EP primaria aggravata o mascherata dal contesto in cui si verificano i primi rapporti sessuali.  
 

"Dopo Cuba", la storia di Ennio
Ennio ha una compagna, Laura, e un figlio piccolo, Giulio. Vuole bene a entrambi. Ma a Cuba, dove va adducendo una motivazione fittizia, incontra Yara, "bellissima e sensuale come avevo dimenticato potesse essere una donna". Lei o un'altra come lei è la vera ragione del viaggio. Purtroppo per Ennio, al suo ritorno in Italia, tra le braccia di Laura si ritrova vittima, per la prima volta, di un amore che non aspetta e di una febbre sospetta. Non sa bene se il suo problema abbia una causa medica o dipenda dal senso di colpa nei confronti della compagna tradita. E ha l'intelligenza di evitare i rapporti e la sensibilità di rivolgersi immediatamente a uno specialista.
L’Eiaculazione Precoce può essere anche secondaria a una patologia organica acquisita, come i disturbi della tiroide o l'infiammazione della prostata che si verifica in Ennio. Anche se meno diffusa della forma primaria, l’EP secondaria è anch’essa una «condizione medica», che non può prescindere dall’intervento di un esperto (uno specialista urologo, andrologo, un medico sessuologo o anche il proprio medico di base). In entrambi i casi è sempre il medico a rappresentare il punto di riferimento a cui rivolgersi tanto per una corretta diagnosi quanto per un’efficace terapia farmacologica.  

 
"Una cicogna express", la storia di Lucio
Lucio è un pony express. Sul lavoro ha sempre fretta, ma in amore no. Non ancora, almeno. Accade però  che egli, con la sua compagna Patrizia, cerchi con ogni mezzo di avere un figlio. Ma quando si ha per obiettivo il concepimento, le tabelle di marcia non seguono il desiderio, ma il ciclo mestruale. I rapporti programmati diventano doveri e, inevitabilmente, Lucio si ritrova nell'amore, più veloce che nella consegna dei pacchi col motorino. Sarà Patrizia, con la sua sensibilità, a risolvere il problema, dicendo, una sera: "Tutto questo contare e misurare ci ha fatto perdere la bussola. Voglio fare l'amore con te adesso, perché mi va. E questo basta, no?".
Il problema della fertilità di coppia può essere legato all’Eiaculazione Precoce: a volte, infatti, la ricerca ostinata di un figlio può causare nell’uomo questa condizione, perché i rapporti finalizzati alla ricerca di un figlio vengono programmati e di conseguenza consumati in maniera rapida, tralasciando completamente la fase dei preliminari, perché, troppo spesso, quel rapporto si identifica con uno scopo squisitamente procreativo, che non lascia spazio alla soddisfazione delle proprie pulsioni erotiche. Non è affatto un caso, quindi, che in occasione di questi rapporti programmati l’uomo sia colpito da un forte stato di ansia, che gli impedisce di controllare adeguatamente il suo impulso eiaculatorio, come mai gli era capitato prima nella vita. Non v’è dubbio sul fatto che, così come è accertato che alcune forme di disfunzione sessuale possono provocare o contribuire all’insorgenza di uno stato di infertilità (come, ad esempio, la forma più grave di EP, definita ante portam), una condizione di infertilità può fortemente incidere sulla qualità della vita sessuale di una coppia, con una conseguente condizione di EP (classificata come secondaria situazionale).
 

"Sesso, droga e rock’n’roll", la storia di Lorenzo
Lorenzo è un giovane rampollo di una benestante famiglia milanese. Ha conosciuto Veronica durante una vacanza in un'isola greca. Lei lavorava in un locale, faceva la "butta-dentro" e "sapeva sorridere in modo naturale e morbido, con le sue labbra carnose". Purtroppo per lui, al suo ritorno a Roma conosce anche l'eroina, la cui forza risiede "nel farsi desiderare quando non c'è".
L'Eiaculazione Precoce può essere secondaria ad abuso di alcol, droghe come le amfetamine, o farmaci. È una forma sempre più diffusa, purtroppo, tra i giovani visto il crescente utilizzo di queste sostanze in questa fascia di età. Spesso si fa ricorso a queste sostanze per trovare il coraggio nei primi approcci con l’altro sesso come per Lorenzo. Il risultato però è quello di aumentare la velocità dei rapporti e, in pari tempo, di finire nella micidiale spirale di dipendenza da queste sostanze.
A volte, però, l'abuso di sostanze stupefacenti è motivato proprio dalla troppa fretta in amore. Una recente ricerca italiana ha mostrato come il 30% dei giovani tossicodipendenti dichiari di essersi rivolto alle sostanze stupefacenti per uscire dal problema dell’Eiaculazione Precoce e da altri disturbi sessuali. In questo caso è la mancanza di educazione sessuale da parte della famiglia e della scuola a creare le condizioni perché questo avvenga: se le istituzioni scuola e famiglia fossero presenti i giovani potrebbero affrontare il problema senza il ricorso alle droghe. Anche in questi casi è comunque fondamentale il coinvolgimento del medico non solo per educare il ragazzo ma per capire, da subito, se il problema è realmente solo di natura psicologica o invece, come può accadere, non nasconda origine genetiche o organiche.
 

"L'angolo bianco", la storia di Leonardo
Leonardo è un musicista, un pianista di una certa fama. Non è lui l'io narrante di questa storia, ma la donna che se ne è innamorata e lo sposa. Attraverso il suo punto di vista, siamo testimoni dei loro primi incontri e della prima notte di nozze, con il lenzuolo che resta bianco, desolatamente, perché lui, quella volta come tutte le successive, "aveva goduto in modo velocissimo, non era neanche riuscito a penetrarmi". E nemmeno a parlare Leonardo riesce mai, negli anni che seguono, e  il senso di solitudine che la sua compagna prova si ingigantisce. Fino al giorno in cui, in silenzio, egli fa le valige e se ne va, uscendo dalla vita di lei. Ma l'ultima battuta della storia lascia immaginare una via d'uscita diversa.
Che sia primaria o secondaria, l’EP può essere, in alcuni casi, anche molto grave. È la cosiddetta Eiaculazione Precoce ante portam, cioè un’eiaculazione che avvenendo prima della penetrazione impedisce di fatto la possibilità di avere un rapporto completo con effetti devastanti sul piano della vita di coppia.
L’EP ante portam può, infatti, dare origine al cosiddetto matrimonio bianco, cioè a un matrimonio nel quale non avvengono rapporti sessuali completi, origine non solo della separazione della coppia, ma anche dall’impossibilità di avere dei figli. L’ante portam, impedendo l’intimità tra i due partner, non solo può far “scoppiare la coppia” portandola alla separazione, ma può anche comprometterne gravemente la pianificazione familiare. Impedendo la penetrazione, questa forma grave di EP impedisce, infatti, la fecondazione, negando il desiderio di un figlio alla coppia. Non è un caso se la Società Europea di Urologia abbia inserito l’EP ante portam tra le possibili cause di infertilità.
 
 
 

17 giugno 2010
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