Sileri (M5S): “Valutare il suo inserimento nei Lea”
25 MAR - “L’inserimento della circoncisione all’interno dei Lea, proposta dalla federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri e dall'associazione medici di origine straniera in Italia, è sicuramente da valutare per evitare il ripetersi di tragedie come quella di Scandiano o come quella di Monterondo. Ma soprattutto per prevenire tutte le situazioni a rischio che non arrivano agli onori della cronaca. Come ha ricordato ieri il ministro della Salute Giulia Grillo, infatti, la circoncisione rituale va fatta seguendo le norme igienico sanitarie come ogni intervento chirurgico”. Lo afferma, in una nota, il senatore del Movimento 5 Stelle,
Pierpaolo Sileri, presidente della Commissione Igiene e Sanità di Palazzo Madama.
“I numeri peraltro - prosegue - fanno riflettere. Si parla di circa 5000 circoncisioni che vengono fatte in Italia con un’alta percentuale, ben il 35%, in circuiti clandestini o in ambienti non protetti. La circoncisione non è una pratica banale ed è giusto affrontare la questione nel modo più adeguato”.
25 marzo 2019
© Riproduzione riservata
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy