Coronaviurs. Carenza di sangue, ad Avellino e provincia sospesi interventi chirurgici in elezione
La disposizione allo scopo di poter usare gli emocomponenti residui in caso di urgenza/emergenza, alla luce del fatto che la carenza coinvolge tutta la Campania e “non è possibile nemmeno ottenere un supporto extra-regionale”. Dall’Ao appello alla popolazione a donare il sangue “per fronteggiare le emergenze, per dare supporto ai pazienti che non possono fare a meno delle trasfusioni e per consentire una rapida ripresa degli interventi chirurgici programmati”.
10 MAR - L’Ao Moscati di Avellino ha disposto “l’immediata sospensione fino a data da destinarsi di tutta l’attività chirurgica in elezione (interventi chirurgici programmati)” a causa della “drammatica riduzione della disponibilità di donatori per l’approvvigionamento sangue” legata all’emergenza coronvirus. La decisione è stata presa allo scopo di “poter garantire l’assegnazione di emocomponenti in urgenza/emergenza”. Infatti, spiega l’Ao in una nota, “la carenza di sangue coinvolge tutta la Campania e non è possibile nemmeno ottenere un supporto extra-regionale. Pertanto, il Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusionale (Simt) dell’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino, centro di riferimento provinciale per la gestione (raccolta, lavorazione e assegnazione) del sangue e degli emocomponenti, è impossibilitato a soddisfare tutte le richieste che arrivano dalle strutture territoriali e dalla stessa Azienda Moscati”.
Il provvedimento di sospensione temporanea delle attività chirurgiche in elezione è stato comunicato, oltre che alle Unità operative interessate della Città Ospedaliera e del plesso “Landolfi” di Solofra, a tutte le Direzioni Sanitarie delle seguenti strutture esterne afferenti al Simt dell’Azienda “Moscati”: Presidio Ospedaliero “Frangipane” di Ariano Irpino, Presidio Ospedaliero “Criscuoli” di Sant’Angelo dei Lombardi, Clinica “Malzoni”-Villa dei Platani di Avellino, Casa di Cura “Villa Esther” di Avellino, Clinica “Montevergine” di Mercogliano, Casa di Cura “Santa Rita” di Atripalda e Casa di Cura “Villa Maria” di Mirabella Eclano.
La comunicazione è dunque l’occasione per l’Ao di lanciare un appello alla donazione di sangue "per fronteggiare le emergenze, per dare supporto ai pazienti che non possono fare a meno delle trasfusioni e per consentire una rapida ripresa degli interventi chirurgici programmati. Si invita pertanto la popolazione a non indugiare nel recarsi presso il centro donazioni dell’Azienda “Moscati” o nell’avvalersi delle autoemoteche e delle Unità di Raccolta (UdR) presenti sul territorio. Sono state attivate tutte le procedure atte a garantire il massimo della sicurezza e si sottolinea che non esiste nessun rischio per i donatori di sangue”, evidenzia l’Ao.
10 marzo 2020
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