Quotidiano on line
di informazione sanitaria
24 NOVEMBRE 2024
Campania
segui quotidianosanita.it

Donne medico. Anaao Assomed: “In Campania le pari opportunità sono negate”

Presentati i dati di una ricerca condotta dal Gruppo Donne Anaao Campania. Il 24% delle iscritte Anaao vive di precariato e l’85% delle intervistate riesce a malapena a conciliare lavoro e vita privata. Zuccarelli. “Garantire pari opportunità alle donne è prima di tutto una questione di civiltà”.

16 MAR - “In Campania i diritti delle donne medico vengono negati. Da una nostra ricerca, condotta dalla dottoressa Marlene Giugliano, Responsabile del Gruppo Donne Anaao Campania, emergono infatti dati vergognosi, che ci hanno convinto a mettere in campo azioni concrete”. I dati dei quali parla Bruno Zuccarelli, segretario regionale Anaao Campania, riguardano le donne del comparto Sanità (biologhe, farmaciste, psicologhe e così via).
 
L’Anaao ha censito 576 professioniste costrette a vivere di precariato. “Un numero enorme se si considera che questa condizione riguarda in Campania il 47% circa del totale dei precari della sanità”. Dalla ricerca emerge che il 24% delle iscritte Anaao vive questa difficoltà e l'85% delle intervistate riesce a malapena a conciliare lavoro e vita privata. Sono donne che in media hanno 50 anni, costrette a dividersi tra il lavoro e la famiglia “senza alcun aiuto dal pubblico (si pensi ad esempio gli asili nido aziendali)”.

“Garantire pari opportunità alle donne - per Zuccarelli – è prima di tutto una questione di civiltà. La sanità campana purtroppo è strangolata da anni da tagli lineari e solo ora si inizia ad intravedere una via d’uscita. Per l’Anaao sostenere l’impegno e la professionalità dei medici è un impegno imprescindibile, ancor più quando questa professionalità è legata al contributo di valenti professioniste. Non è tollerabile che nel 2016 queste donne debbano ancora scegliere se seguire la passione per la professione medica o se costruire una famiglia”.

Queste tematiche sono state denunciate oggi anche in occasione di un convegno che ha messo a confronto la politica e le parti sociali. Presenti, tra gli altri, l’assessore Rita Martone (comune di Caserta) e l’assessore Teresa Mele (comune di Avellino) e Chiara Marciani (delega alle Pari opportunità nella Giunta Regionale della Campania). Proprio Marciani ha rivelato i dati comunicati dal Garante per l’infanzia, dato che parlano di un 2,8% di bambini che in Campania riescono ad accedere a nidi regionali e solo di un 35% di scuole che possono garantire il tempo prolungato.
 
Per questo l’assessore Marciani ha voluto sottolineare ancora una volta l’impegno della Regione e del suo assessorato affinché si possa cambiare passo. Ad esempio sostenendo il progetto sugli asili nido, uno dei quali sorgerà nel Cardarelli come progetto pilota.

16 marzo 2017
© Riproduzione riservata

Altri articoli in QS Campania

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy